Perché un riso in bianco fa prendere più peso rispetto ad un risotto ai carciofi? Esiste un nutriente, la fibra, che associato a zuccheri e grassi ne rallenta l'assorbimento aumentando la viscosità del bolo alimentare, rallentando la digestione e l'assorbimento di grassi zuccheri e colesterolo, favorendone l'eliminazione attraverso le feci. Un risotto con almeno 200 gr di verdure, come per esempio i carciofi, viene assorbito il 20% in meno rispetto ad un riso in bianco. La fibra è quindi un insieme di componenti, vegetali, indigeribili e che quindi non vengono assorbiti dall'intestino. Un piatto, digerito più lentamente, fa ingrassare meno di un piatto digerito più velocemente. Il riso in bianco viene assimilato molto velocemente. Siamo soliti dire che esso ha un Indice glicemico alto. Più un alimento viene assimilato velocemente, più il suo indice glicemico, quindi la capacità di innalzare il glucosio nel sangue, sarà alto. Più glucosio nel sangue significa più produzione di insulina che viene prodotta per riportarlo ai giusti livelli. Più si riducono i livelli di zuccheri nel sangue, grazie all'azione dell'insulina, più sentirò l'effetto dell'ipoglicemia ( il famoso calo di zuccheri) e ne avrò di nuovo necessità, quindi avrò di nuovo fame. Se ingerirò un altro alimento ad alto indice glicemico, si ripeterà lo stesso medesimo meccanismo, e se questo avviene ogni giorno e più volte al giorno, il rischio è quello di innescare una resistenza insulinica, tale ché l'insulina prodotta sarà più di quella necessaria con il risultato di un accumulo di grassi in eccesso un aumento di peso e la predisposizione al diabete e malattie metaboliche. come rallentare l'assimilazione di grassi e zuccheri?qual'è l'azione della fibra?La fibra ha il fantastico potere di abbassare l'indice glicemico dei Carboidrati e zuccheri, rallentarne l'assorbimento favorendo il senso di sazietà e più a lungo e facilitando inoltre le funzioni intestinali. Il tutto con uno sconto sulle calorie. Aggiungere fibra ai nostri piatti, quindi, ha un notevole vantaggio da molti punti di vista, primo fra tutti, il Benessere Culinario. quanta fibra ogni giorno?e quanta inulinaquali alimenti contengono le fibre?Dove trovo la fibra? Le fonti più ricche di fibra sono frutta, verdure, legumi e frutta secca. Seguono poi cereali integrali, ma anche pseudocereali più adatti a chi è intollerante al glutine come Quinoa, Grano saraceno, Miglio, Teff. Poi troviamo l'Inulina. L'inulina è una fibra naturalmente estratta dalla cicoria, non contiene glutine, può essere aggiunta alle nostre preparazioni, l'addove l'utilizzo di zuccheri e grassi è inevitabile ( mi viene in mente un tiramisù), si presenta sotto forma di polvere bianca, completamente inodore e insapore e non necessità di cottura. L'inulina, come d'altronde anche le altre fibre vegetali, è un vero e proprio prebiotico, infatti favorisce lo sviluppo di una sana flora intestinale. Aggiungendo un po' di Inulina potremmo diminuire la quantità dei grassi e rallentare l'assorbimento dello zucchero. Il risultato sarà sorprendente! Quanta fibra è corretto assumere quotidianamente? Se ne assumo troppa può far male? Domande frequenti e appropriate. Le Linee Guida sull'assunzione di Fibra raccomadano un consumo giornaliero di 25-30 gr al giorno (25 per le donne e 30 per gli uomini) Si sconsiglia di assumerne più di 10 gr al dì di Inulina in quanto potrebbe creare qualche disturbo di troppo alla motilità intestinale. Lo stesso discorso vale per tutte le fibre. Intestini particolarmente irritabili dovrebbero consumare saltuariamente alimenti come Castagne o fagioli che contengono grandi quantità di fibre per non avere poi disturbi di aerofagia o flatulenza nelle ore successive. Qualche testo scientifico afferma che troppe fibre possono ridurre l'assorbimento di minerali come ferro, calcio, magnesio e zinco. C'è però un fattore da considerare. La ricerca scientifica più recente ha evidenziato come la fibra abbassi l'acidità del colon. Questo sembrerebbe invece, facilitare l'assorbimento dei minerali. Un altra fibra assai biodisponibile a cui possiamo ricorrere in caso di necessità è il Polidestrosio. Ma questo è un argomento che affronteremo in un altra sezione. Pochi passi per volta ci porteranno a conoscere e riconoscere i giusti atteggiamenti alimentari per prevenire sovrappeso, obesità e malattie spesso associate alla cattiva alimentazione. Anche oggi abbiamo imparato qualcosa di nuovo, utile e divertente. Portiamo il Benessere Culinario ogni giorno in tavola, Perché la salute passa prima in cucina!! Ti potrebbe interessare anche...Fonti:
http://www.salute.gov.it/imgs/c_17_opuscoliposter_215_allegato.pdf http://www.benessere360.com/fibre-alimentari-solubili-ed-insolubili-cosa-sono-e-dove-si-trovano.html http://www.newspedia.it/dott-berrino-farina-00-il-piu-grande-veleno-della-storia/http://www.airc.it/cancro/disinformazione/aflatossine-muffe-cancerogene/?ets_cmmk=3441&utm_source=newsletter&utm_medium=email&utm_content=fcmuffa&utm_campaign=mensile-2016-luglio&ets_sgmt=18796 Bibliografia: La nuova dieta mediterranea di Stefania Ruggeri “Giunti” La scelta vegetariana di Umberto Veronesi e Mario Pappagallo“Gribaudo” Antiaging con gusto di Chiara Manzi. Sperling & Kupfer I commenti sono chiusi.
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