Ieri con grande entusiasmo, mi sono divertita a casa di una signora Polacca ad assistere ad una "cooking class", Mi sono divertita moltissimo, anche perché in queste occasoni si imparano sempre cose nuove. Una cosa in fatti l'ho imparata.... Il tema del giorno erano le zuppe. Ne abbiamo fatte 3.
Due al pomodoro, seguendo due procedimenti diversi, e una ai piselli. La cosa che più mi ha stupito è l'utilizzo dello zucchero all'interno di tutte e tre le zuppe. Soprattutto nella zuppa di pomodori, lo zucchero viene aggiunto per abbassare l'acidità del pomodoro. E' una tecnica che si una molto spesso, mi spiegava Kasia, e serve proprio a bilanciare i sapori. In una zuppa di circa 5 pomodori, devi aggiungere più di 3 cucchiai di zucchero. Non male! Ne segue, secondo me, che l'effetto benefico di una zuppa ricca di fibre, vitamine, polifenoli ecc, finisce per diventare sfavorevole a causa dello zucchero, quindi si alza il suo Indice Glicemico e il nostro innalzamento insulinico va alle stelle!!! Come risolvere questo problema? Mangiare al ristorante rende la cosa un po' difficile, in quanto non si conoscono al 100% gli ingredienti contenuti nei piatti che ordiniamo. Quindi, io eviterei di ordinare le zuppe in generale, oppure opterei per zuppe non troppo acide ( come quella al pomodoro). Per quanto riguarda la preparazione casalinga, posso utilizzare al posto dello zucchero, il fruttosio o della stevia. Otterrò lo stesso effetto senza però picchi glicemici. La zuppa che mi sento di preparare oggi è una mia creazione che però non contiene zucchero. La posso bilanciare con carne o pesce o formaggi a piacimento, rispettando sempre le regole del bilanciamento: http://glutinenograzie.weebly.com/zuppa-di-zucca-e-finocchi.html I commenti sono chiusi.
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