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Ti capita di seguire un’alimentazione equilibrata, dedicarti all’attività fisica eppure non riuscire a perdere peso oppure a vedere quell’ultimo “chilo ostinato” che non va via? Spesso si pensa che il problema sia solo cosa mangiamo o quanto ci muoviamo.
Ma c’è un attore silenzioso che può sabotare i tuoi sforzi: il cortisolo. Prodotto dalle ghiandole surrenali, è l’ormone dello stress — utile quando serve, ma dannoso se diventa cronico. In questo articolo esploriamo il legame tra cortisolo, stress, difficoltà a dimagrire e poi vedremo 5 strategie pratiche per iniziare a riequilibrarlo mantenendo alto il concetto di comunicazione tra mente, corpo e alimentazione
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Riso ogni giorno? Ecco cosa dicono scienza e sicurezza alimentareIl riso è uno degli alimenti più consumati al mondo, simbolo di tradizioni millenarie e pilastro della dieta quotidiana in numerose culture, soprattutto in Asia. In Italia, il consumo pro capite è relativamente contenuto rispetto ad altri Paesi asiatici, ma continua a crescere, anche grazie alla diffusione di stili alimentari alternativi, come la dieta macrobiotica o vegetariana.
Tuttavia, proprio il crescente interesse verso il riso richiede maggiore consapevolezza. Non tutti i tipi di riso sono uguali e le modalità di preparazione possono fare una grande differenza per la salute. ERITRITOLO, nessuno è perfettoL’eritritolo è stato per anni considerato un’alternativa sicura e intelligente allo zucchero: non ha calorie, non altera la glicemia, non provoca carie e, se usato con moderazione, non dà disturbi digestivi. Una sorta di dolcificante “perfetto” per chi voleva ridurre gli zuccheri senza rinunciare al gusto dolce.
Tuttavia, nuovi studi stanno portando alla luce dati che meritano attenzione, senza creare allarmismi inutili, ma con il giusto senso critico. Uno studio recentissimo, pubblicato su Nature Science evidenzia per la prima volta, alcuni rischi correlati al consumo di eritritolo e subito si è creato, giustamente, uno stato di allerta che deve farci fare dei ragionamenti. L’estate finisce, ma la vitamina D non va in vacanzaCon l’autunno le giornate si accorciano e il sole si fa più raro. È proprio in questo periodo che rischiamo di trascurare una compagna silenziosa ma fondamentale: la vitamina D. Non è solo “la vitamina delle ossa”, come spesso si crede. Ogni giorno partecipa a decine di processi vitali: contrazione muscolare, trasmissione nervosa, regolazione della pressione, equilibrio ormonale e soprattutto modulazione del sistema immunitario. È un vero direttore d’orchestra: non suona alcuno strumento, ma senza la sua guida la sinfonia della salute va fuori tempo.
Negli ultimi anni, il consumo di carne rossa è stato al centro di un acceso dibattito. Dopo la classificazione della IARC (Agenzia Internazionale per la Ricerca sul Cancro) del 2015, che ha inserito il "consumo di carne rossa" nel gruppo 2A, ovvero tra gli agenti "probabilmente cancerogeni per l’uomo", molte persone si sono interrogate sulla reale pericolosità di questo alimento. Ma cosa significa esattamente questa classificazione? Su quali studi si basa? E, soprattutto, quali sono i limiti di queste evidenze?
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