Fare la spesa vi annoia? Niente paura, date un'occhiata a queste proposte e saprete vivacizzare frigo e dispensa..... Così recita una pagina di reclam per alimenti senza glutine....ma a guardar bene, poco c'è da essere allegri! Crostatine, Ciambelle, Bruschette, Torte salate, dolci di polenta, pizza di polenta, Pasticcio di polenta, sono solo le prime pagine di una rivista mensile qualunque che si occupa del senza glutine.
Sono solo a pagina 45. Tra una ricetta e l'altra trovo varie pubblicità di farine per dolci, pani e pizze, Robot da cucina che sfornano ottimi piatti di pasta, una mega torta di cioccolata che invita all'acquisto di preparati pronti per torte e pizze, e poi dulcis in fundo un articolo con un mega titolo sulla DIETA MEDITERRANEA e un bellissimo sottotitolo: alimentarsi bene senza glutine. Nulla da ridire sull'articolo, ciò che mi lascia perplessa è il contorno Posso continuare a sfogliare il mensile fino all'ultima pagina trovando pochissime ricette con contenuti proteici degni di nota e che non ispirino alla dolcezza o non facciano venire la voglia di sfornare una torta o una lasagna. Per concludere in bellezza in ultima pagina vedo due mani esperte che impastano un enorme pane e che pubblicizzano l'ennesima ditta produttrice di preparati pronti per pane, pizze, torte ecc. Che dire, ogni rivista degna di un pubblico pagante ha diritto ad avere i suoi sponsor e il diritto di pubblicare le ricette che ritiene migliori e che gli vengono proposte dagli chef più in voga del momento, e che soprattutto ispirano e aiutano tutti noi nella ricerca di piatti all'altezza di un celiaco, ma mi domando se tutto questo non rischi di riportarci "indietro" nel tempo quando non si sapeva ancora bene che cereali e zuccheri raffinati e i prodotti ad altissimo Indice Glicemico vanno limitati e consumati con moderazione in quanto scatenano vere e proprie infiammazioni cellulari, elevata produzione di insulina, sovraccarico del pancreas ( che la produce), sindrome metabolica e aumento di peso. In ogni rivista di cucina che ho modo di sfogliare, con o senza glutine, la filosofia è tendenzialmente la stessa, con poche eccezioni ( ma per fortuna ci sono): Dolci, torte, pizze e crostatine sono sempre in bella vista. Mentre da una parte ricerche scientifiche, medici e nutrizionisti si sgolano urlando a gran voce di non eccedere nell'uso di cereali e zuccheri raffinati, dall'altra meravigliose creature dolci e salate fotografate nelle loro migliori vesti, ci appaiono in riviste e giornali proprio mente facciamo la spesa. Sono d'accordo che il buon senso di ognuno di noi ci porta già a sapere che è sottinteso che queste ricette golose vanno cucinate solo qualche volta e nelle occasioni speciali...... Ma allora perché un terzo della popolazione infantile è in sovrappeso o obeso e 4 adulti su 10 sono in sovrappeso e un adulto su 10 è obeso e stanno aumentando le malattie metaboliche come il diabete? "L’obesità ( non dovuta a fattori genetici) risulta dalla reazione normale delle persone agli stimoli derivanti all’ambiente obesogenico nel quale si trovano a vivere”. Ambiente obesogenico che risulta dalla “fornitura progressivamente crescente di alimenti gustosi, ipercalorici e a basso costo; sistemi di distribuzione commerciale efficienti che rendono questi alimenti più accessibili e metodi di marketing convincenti e sempre più pervasivi” ( da Epicentro.iss) Partendo da un principio base che è quello di limitare il consumo di farinacei ad alto IG, zuccheri bianchi, sale, grassi saturi e palmitici e di prediligere prodotti a basso Indice glicemico, integrali e grassi polinsaturi, qualunque sia la nostra dieta o stile di alimentazione, dobbiamo cercare di mantenere il più possibile un tipo di cucina semplice, poco elaborato e/o sofisticato, limitando ingredienti pro infiammatori riservandoli alle rare occasioni. Bisogna ad ogni modo ammettere che tutte le aziende che producono alimenti per celiaci si sono date veramente da fare per trovare alimenti alternativi e validi, e di questo non finiremo mai di ringraziarli, ma purtroppo, per la corretta conservazione e per dare agli impasti le consistenze e le sofficità necessarie, sono costrette ad utilizzare molti più ingredienti (addensanti, conservanti ecc.) rispetto ai prodotti tradizionale e questo spesso non giova alla salute. O meglio, non giova soprattutto quando se ne abusa nelle quantità . Cerchiamo di restare sempre vigili su ciò che riviste e aziende alimentari ci propongono. Leggiamo le etichette e gli ingredienti contenuti e cerchiamo di prediligere ricette semplici e prodotti con meno ingredienti possibili e ben riconoscibili. Seguiamo il più possibile indicazioni alimentari corrette ogni giorno bilanciando i nostri pasti, riservandoci nei week end i peccatucci di gola. Dopo di ché la dolcissima crostatina fotografata in prima pagina me la gusterò con maggior consapevolezza e buon senso, sapendo che una ogni tanto non può farmi così male. La ricetta che vi propongo oggi la trovate nella sezione pasti completi. Patè di tonno, philadelfia e cipolle di tropea. Fonti: http://www.epicentro.iss.it/passi/dati/sovrappeso.asp http://www.barillacfn.com/bcfn4you/la-doppia-piramide/ http://www.wcrf.org/int/cancer-facts-figures/preventability-estimates/cancer-preventability-estimates-diet-nutrition
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