Tutto ciò che devo sapere per una corretta conservazione

La conservazione e manipolazione corretta degli alimenti è fondamentale per garantire la sicurezza e la qualità del cibo che portiamo in tavola.

Non solo ci aiuta a prevenire sprechi, ma anche a ridurre il rischio di contaminazioni che possono compromettere la nostra salute.
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In questo articolo, esploreremo alcune delle migliori pratiche per conservare gli alimenti in modo sicuro e igienico, mantenendo intatte le loro proprietà nutrizionali e organolettiche. Seguire questi consigli ti aiuterà a migliorare la qualità della tua alimentazione, riducendo al contempo rischi e sprechi.

Essere attenti a ciò che portiamo in tavola è fondamentale, ma altrettanto importante è prestare attenzione a come e dove conserviamo il cibo. Un errore comune è pensare che il frigorifero possa proteggere completamente gli alimenti da virus e batteri. In realtà, è necessario adottare alcuni accorgimenti per evitare la proliferazione di microrganismi nocivi e garantire una corretta conservazione.

Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), le patologie causate dai batteri rappresentano una delle maggiori minacce alla sicurezza alimentare. L'OMS sottolinea che 

"il numero di epidemie e malattie a trasmissione alimentare può essere ridotto se sia i professionisti del settore, sia i consumatori adottano pratiche di igiene alimentare adeguate".

Come organizzare il frigorifero

Per garantire una conservazione ottimale degli alimenti e promuovere una sana alimentazione, è fondamentale adottare pratiche specifiche e consapevoli. Ho individuato alcuni suggerimenti pratici per migliorare la conservazione del cibo e mantenere elevati standard di igiene:

1️⃣ Evitare di mettere alimenti caldi nel frigorifero
Prima di riporre cibi caldi nel frigorifero, dobbiamo attendere che si raffreddino completamente, facendo attenzione a non lasciare il cibo a temperatura ambiente per più di 2 ore. Le variazioni di temperatura all'interno del frigorifero, possono compromettere la conservazione e favorire la proliferazione batterica. Per accelerare il processo di raffreddamento, puoi utilizzare un bagno di acqua e ghiaccio o, se disponibile, un abbattitore. Nei mesi invernali, puoi sfruttare la temperatura esterna, assicurandoti di coprire bene gli alimenti.

2️⃣ Organizzazione strategica degli scaffali del frigorifero
La disposizione corretta degli alimenti è cruciale per garantire che ognuno riceva la temperatura adeguata. Carne e pesce crudi vanno collocati sul ripiano più freddo (solitamente il più basso), mentre uova, latticini e prodotti aperti dovrebbero essere posizionati sui ripiani intermedi. Gli alimenti cotti, come torte alla crema, possono essere conservati sul ripiano più alto. Le bevande, meno delicate, sono adatte allo sportello, dove la temperatura è meno elevata.

3️⃣ Prevenire le contaminazioni crociate
Per mantenere separati i cibi si possono usare pellicole protettive o contenitori ermetici, soprattutto tra alimenti crudi e cotti. Le uova, per esempio, dovrebbero rimanere nella confezione originale ed essere riposte nei ripiani centrali del frigorifero e non nello sportello, dove la temperatura è meno stabile.

4️⃣ Cassetto delle verdure: l'importanza della giusta umidità
La frutta e la verdura va riposta nel cassetto apposito per garantire la giusta umidità e mantenere la freschezza. Mantenere le verdure ben separate da frutti come mele e banane è essenziale. Questi frutti rilasciano etilene e possono accelerare il deterioramento di tutto ciò che è in prossimità.

5️⃣ Manutenzione e pulizia del freezer
Manteniamo il freezer pulito e sbriniamolo almeno due volte l’anno per evitare accumuli di ghiaccio che riducono l’efficienza. Non sovraccaricare il freezer e annota la data di surgelazione sulle confezioni. Per preservare la qualità degli alimenti, è bene consumarli preferibilmente entro sei mesi dalla surgelazione.

6️⃣ Scongelamento sicuro
Scongelare gli alimenti a temperatura ambiente può favorire la crescita di batteri. Per un scongelamento sicuro, trasferisci il cibo dal freezer al frigorifero, mantenendolo separato dagli altri alimenti per evitare contaminazioni. Questa pratica preserva la qualità e riduce il rischio di contaminazione. Una valida alternativa è l'utilizzo di un abbattitore con funzione scongelamento che è in grado di scongelare a 4°C in circa 4 ore. Lo scongelamento tramite microonde richiede particolare attenzione per evitare di alterare la consistenza e la qualità degli alimenti. Sebbene il microonde sia uno strumento rapido ed efficiente, può causare la parziale cottura dei cibi se non utilizzato correttamente. Ti lasci di seguito alcune accortezze fondamentali che applico per un utilizzo sicuro:

Scongelare con il microonde

• Uso la funzione specifica per lo scongelamento:

Molti microonde dispongono di una funzione "defrost" o "scongelamento" che regola la potenza in modo da evitare il riscaldamento eccessivo. Utilizzare questa impostazione aiuta a scongelare gli alimenti in modo uniforme, senza esporli a temperature troppo elevate.

•  Controllo frequentemente:

Durante lo scongelamento, è importante interrompere il processo ogni pochi minuti per controllare lo stato dell'alimento. Girare e spostare i pezzi, soprattutto nel caso di carne o pesce, aiuta a distribuire uniformemente il calore e previene la cottura delle parti esterne mentre l'interno resta ancora congelato.

•  Riduco al minimo il tempo di scongelamento:

Imposto il timer del microonde per brevi intervalli di tempo, piuttosto che per periodi prolungati. Questo mi permette di controllare meglio lo scongelamento e intervenire prontamente in caso di surriscaldamento localizzato.

•  Divido i cibi in porzioni più piccole:

I cibi voluminosi, come grandi tagli di carne o porzioni intere di pesce, scongelano in modo non uniforme. Dividendo il cibo in porzioni più piccole, lo scongelamento avverrà più rapidamente e in modo omogeneo, riducendo il rischio di precottura.

•  Cucino subito dopo lo scongelamento:

Una volta scongelati, gli alimenti devono essere cucinati immediatamente. Lo scongelamento in microonde può portare alcune parti a temperature tali da favorire la proliferazione batterica, quindi cucinare subito l’alimento ne garantisce la sicurezza.

•  Evito il microonde per alcuni alimenti delicati:

Alimenti come pesce, frutti di mare o prodotti da forno potrebbero risultare eccessivamente cotti o alterati durante lo scongelamento in microonde. Per questi alimenti, è preferibile usare metodi più delicati, come il frigorifero o un bagno di acqua fredda.

Conservazione degli alimenti durante la spesa

Il momento della spesa è cruciale per mantenere la qualità e la sicurezza degli alimenti, specialmente quando si tratta di prodotti freschi e surgelati. Un aspetto fondamentale di questo processo è garantire il rispetto della catena del freddo, ovvero mantenere gli alimenti a temperature basse costanti, dalla fase di acquisto fino alla loro conservazione domestica.
Interrompere la catena del freddo può favorire la proliferazione di batteri e compromettere la qualità dei cibi, soprattutto quelli più sensibili come carne, pesce, latticini e prodotti surgelati.
Questi suggerimenti potranno essere d'aiuto per farlo nel modo corretto:

1.  Pianifica la spesa: Quando fai la spesa, cerca di acquistare per ultimi i prodotti freschi e surgelati. In questo modo, riduci il tempo in cui restano fuori dalle temperature adeguate. Organizza la lista della spesa in modo da evitare lunghe soste al supermercato dopo aver acquistato alimenti sensibili.
2. Usa una borsa termica: Portare con te una borsa termica o un contenitore isotermico per gli alimenti freschi e surgelati è un accorgimento semplice ma essenziale. Queste borse mantengono costante la temperatura interna e rallentano il riscaldamento degli alimenti durante il trasporto. Inoltre, puoi inserire dei piccoli blocchi di ghiaccio o gel refrigeranti all'interno per un ulteriore livello di protezione
3. ​Evita soste prolungate dopo la spesa: Una volta effettuata la spesa, riduci al minimo le soste prima di tornare a casa. Ogni minuto in cui gli alimenti restano fuori dal frigorifero o dal congelatore aumenta il rischio di deterioramento. Se possibile, organizza la spesa in modo che sia l’ultima attività della tua giornata.
4. Conserva subito gli alimenti: Appena rientrati a casa, riponiamo immediatamente i prodotti freschi e surgelati nel frigorifero o nel freezer. È importante evitare di lasciare gli alimenti a temperatura ambiente, poiché anche pochi minuti possono essere sufficienti a far proliferare batteri nei cibi più deperibili.
5.  Controlla l’imballaggio degli alimenti surgelati: Acquistando alimenti surgelati, è bene verificare che siano ben confezionati e che non vi siano segni di scongelamento, come brina o gocce d’acqua all'esterno o all’interno delle confezioni. Questi segni indicano che la catena del freddo potrebbe essere stata interrotta prima che arrivassero sugli scaffali. 
6. Attenzione alle temperature esterne: Durante i mesi più caldi, la temperatura esterna può essere un ostacolo alla corretta conservazione dei cibi durante il trasporto. In estate, meglio limitare il tempo trascorso all’aperto con i prodotti freschi e surgelati. Se possibile, in auto, manteniamo l'aria condizionata per mantenere l’ambiente fresco, oppure meglio sfruttare le ore più fresche della giornata per fare la spesa.
7. Organizza il frigorifero e il freezer correttamente: Al momento di riporre gli alimenti, organizzare il frigorifero e il congelatore in modo efficiente è la cosa migliore da fare. Manteniamo una buona circolazione dell'aria evitando di sovraccaricare i ripiani, e controlliamo che la temperatura interna del frigorifero sia tra 3 e 4°C, e quella del congelatore intorno ai -18°C.

Conclusioni

​Mantenere la catena del freddo durante la spesa e a casa è un passo essenziale per garantire la sicurezza e la qualità degli alimenti che consumiamo ogni giorno. Attraverso piccoli accorgimenti come l'uso di borse termiche, la corretta organizzazione del frigorifero e il controllo regolare delle temperature, possiamo prevenire la proliferazione di batteri e conservare al meglio i cibi freschi e surgelati.

Non si tratta solo di preservare il gusto e la freschezza degli alimenti, ma di proteggere la nostra salute e quella delle persone a noi care. La spesa è il primo momento in cui possiamo fare scelte consapevoli che si riflettono sulla sicurezza alimentare in cucina. Adottando queste semplici pratiche, contribuiremo non solo a ridurre sprechi, ma anche a promuovere una dieta più sana e sicura nel tempo.

Ricorda: la cura degli alimenti inizia nel momento in cui li scegliamo e termina solo quando sono serviti in tavola.

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Fonti:
http://formazione.izsvenezie.it/
http://www.eufic.org/article/it/page/FTARCHIVE/artid/sicurezza-alimenti-ruolo-consumatore-2/
​http://salute.regione.emilia-romagna.it/news/ausl-ce/sicurezza-alimentare-e-buone-pratiche-domestiche-per-la-conservazione-dei-cibi