Nell'era dell'informazione e della coscienza ambientale, l'alimentazione biologica è diventata un tema di grande interesse. Ma cosa rende un prodotto veramente biologico e quali sono i vantaggi reali per la nostra salute e l'ambiente? E' vero che ci sono più nutrienti nei prodotti biologici? I pesticidi utilizzati negli alimenti non bio, possono davvero influire sulla nostra salute? Scopriamolo insieme in questo articolo Quando un prodotto è bioPer poter definire un prodotto "biologico", è necessario che la sua produzione rispetti determinati standard che variano a seconda delle normative specifiche di ciascun paese. Generalmente, un prodotto può essere considerato biologico se è stato coltivato senza l'uso di pesticidi sintetici, erbicidi, fertilizzanti chimici e non è stato geneticamente modificato. Inoltre, nel caso di prodotti animali, gli animali non dovrebbero essere stati alimentati con mangimi OGM o trattati con antibiotici e ormoni della crescita. Le pratiche agricole dovrebbero promuovere la salute del suolo e la biodiversità. Questi standard sono monitorati e certificati da organismi accreditati per garantire che i prodotti rispettino effettivamente le norme biologiche. I prodotti biologici, offrono benefici significativi per l'ambiente. Queste pratiche agricole riducono l'inquinamento chimico e promuovono la biodiversità. Senza pesticidi e erbicidi, i prodotti biologici sono meno dannosi per gli insetti utili, come le api, e per gli uccelli. L'assenza di fertilizzanti chimici previene l'eutrofizzazione dei corsi d'acqua. Inoltre, l'agricoltura biologica spesso utilizza metodi che migliorano la salute del suolo, aumentando la biodiversità e mantenendo gli ecosistemi naturali più equilibrati. Alimentazione: Bio vs ConvenzionaleI prodotti non biologici tendono ad avere livelli inferiori di minerali essenziali e polifenoli rispetto a quelli biologici. Immagina le piante non biologiche come bambini cresciuti in un ambiente protetto e sovralimentati, che non hanno sviluppato a pieno le proprie difese naturali (polifenoli) perché crescono senza affrontare sfide ambientali, come la presenza di insetti o malattie. I frutti saranno meno saporiti, meno nutrienti e meno favorevoli al nostro intestino e alla nostra salute. Questo paragone mira a illustrare come le piante biologiche, che devono resistere naturalmente agli insetti e alle malattie senza l'assistenza di pesticidi e fertilizzanti chimici, tendono a sviluppare più polifenoli e altri composti protettivi. Contengono infatti dal 20 al 40% in più di composti fenolici. In altre parole, le piante non biologiche, pur crescendo più rapidamente e in apparenza più rigogliose, potrebbero non sviluppare gli stessi livelli di questi composti benefici per la salute rispetto alle piante biologiche. Inoltre spesso contengono quantità più elevate di sostanze chimiche potenzialmente dannose, come pesticidi e erbicidi. Questa maggiore esposizione a sostanze chimiche nei prodotti non biologici può avere implicazioni significative per la salute a lungo termine e il benessere generale. pesticidi, erbicidi e saluteL'esposizione prolungata a pesticidi e erbicidi nei prodotti alimentari non biologici può favorire l'accumulo delle stesse nel nostro sangue alterando potenzialmente la flora intestinale e aumentando il rischio di sviluppare alcune malattie, tra cui alcuni tipi di cancro nel sangue. Il più ricorrente citato in diversi studi è il linfoma non Hodgkin. Uno studio rivela che nei bambini sottoposti a una dieta biologica per 5 giorni consecutivi è stato osservato un rapido e significativo calo delle concentrazioni di metaboliti di insetticidi (organofosfati, malathion e clorpirifos)nelle urine. Dato confermato anche da un altro studio, nel quale livelli più bassi di glifosato sono stati registrati nelle persone di varie fasce di età che seguono una dieta biologica. Diversi studi, inoltre, riportano come le concentrazioni di una serie di antiossidanti benefici, come i polifenoli, siano sostanzialmente più elevate negli alimenti biologici Altre ricerche mostrano cambiamenti nei microbi intestinali degli animali esposti a tali sostanze. cibi da preferire in versione bioLa capacità di un vegetale di assorbire maggiori concentrazioni di sostanze chimiche è direttamente proporzionale al loro contenuto di acqua. Oltre all'avena e al riso, che risultano essere i cereali con le concentrazioni più alte in assoluto rispetto a tutti gli altri, vi sono un lungo elenco di alimenti che sarebbe preferibile acquista biologici. La lista "Dirty Dozen" dell'Environmental Working Group (EWG) del 2023 identifica i seguenti frutti e verdure con i livelli più alti di residui di pesticidi, rendendoli particolarmente a rischio se non coltivati biologicamente:
Inoltre gli ortaggi a foglia (es. spinaci, lattuga, cavoli, ecc.)accumulano maggiori concentrazioni di pesticidi rispetto agli ortaggi a radice. Esiste anche una differenza nei livelli dei residui di pesticidi tra verdure coltivate in serra e in campo: nei pomodori coltivati in serra insetticidi e fungicidi sono rilevati più frequentemente rispetto ai pomodori coltivati n campo. Questo perché i tassi di applicazione dei pesticidi nelle serre sono più elevati e il tasso di rimozione dal suolo è più lento. Anche i prodotti di origine animale ci espongono ai pesticidi e anzi possono contenere livelli molto alti di pesticidi perché questi finiscono nei mangimi e foraggi contaminati e si accumulano nei grassi (la pelle è la parte maggiormente grassa di pollame e pesce). Pertanto, una dieta ricca di carne, pesce e altri alimenti di origine animale aumenta l’esposizione ai pesticidi, rispetto a una dieta ricca di alimenti di origine vegetale. costi e benefici degli alimenti biologiciLa domanda che può nascere spontaneamente a questo punto è inerente al costo molto più alto dei prodotti biologici rispetto ai non bio. Perché i prodotti biologici costano dunque di più? Innanzitutto, le pratiche agricole biologiche richiedono più lavoro manuale e attenzione, poiché non utilizzano pesticidi e fertilizzanti chimici per controllare parassiti e malattie. Inoltre, il rendimento per ettaro nelle fattorie biologiche può essere inferiore rispetto a quello delle fattorie convenzionali. Anche i costi per ottenere la certificazione biologica e mantenere gli standard richiesti sono fattori che contribuiscono al costo finale dei prodotti biologici. L'Italia in Prima Linea verso la Sostenibilità"L’Italia è tra i leader del biologico nell’Unione Europea con oltre 80mila aziende biologiche e 2 milioni di ettari coltivati pari al 15,8% della superficie agricola utilizzabile nazionale (contro una media europea del 8% circa) e detiene il primato europeo anche per numero di produttori e di trasformatori di alimenti biologici. Con l'approvazione della nuova Politica Agricola Comune (PAC) 2023-2027 e le Strategie Farm to Fork e Biodiversità 2030, l'Unione Europea mira a un cambiamento significativo nell'agricoltura. Questo include un aumento della superficie agricola biologica al 25% entro il 2030, un taglio del 50% nell'uso di pesticidi e antibiotici, e una riduzione del 20% dei fertilizzanti chimici. Queste misure intendono promuovere pratiche agricole più sostenibili e ambientalmente consapevoli, migliorando la biodiversità e riducendo l'impatto ambientale dell'agricoltura. In Italia, è stata finalmente approvata la Legge nazionale del 9 marzo 2022, n. 23 che promuove e tutela la produzione agricola, agroalimentare e dell'acquacoltura con metodo biologico. I suoi vantaggi includono la promozione della produzione biologica, la salvaguardia dell'ambiente, la qualità dei prodotti, la sicurezza alimentare, il benessere degli animali e il contributo agli obiettivi di sviluppo sostenibile. Priorità alla Varietà, Bio o Non Bio?Includere una varietà di frutta e verdura nella dieta è importante indipendentemente dal fatto che siano biologici o no. Nonostante i prodotti biologici offrano numerosi vantaggi, come minori residui di pesticidi e un maggiore contenuto di alcuni nutrienti, è fondamentale mantenere un elevato consumo di vegetali per la salute generale, bio o non bio! Pertanto, consumare una vasta gamma di frutta e verdura, anche se non biologica, è meglio che limitare il consumo di vegetali a causa del costo più elevato dei prodotti biologici. 6 Consigli per la Scelta tra Biologico e NonNella mia ricerca per un'alimentazione più sana e consapevole, ho raccolto alcuni consigli utili per aiutarti a scegliere tra prodotti biologici e non biologici. Queste raccomandazioni si basano sulle ultime informazioni scientifiche e sul buon senso nell'ambito della nutrizione. Ricorda, la scelta tra biologico e convenzionale può variare a seconda di diversi fattori, come il contenuto nutrizionale e le tue possibilità economiche, ma l'importante è mantenere una dieta equilibrata e varia. Ecco i miei suggerimenti per orientarti in questa scelta.
ti potrebbe interessare anche...Fonti:
Organic foods contain higher levels of certain nutrients, lower levels of pesticides, and may provide health benefits for the consumer https://www.wwf.it/uploads/Report-Pesticidi-salute-2022.pdf Organic food consumption and the incidence of cancer in a large prospective study of women in the United Kingdom Association of Frequency of Organic Food Consumption With Cancer Risk Impacts of dietary exposure to pesticides on faecal microbiome metabolism in adult twins
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