Tofu e cipolla caramellata
Non si tratta di alta cucina, ma di cucina sana e bilanciata.
Ingrediente base, il Tofu che, col suo sapore neutro si sposa con qualsiasi alimento, dolce, salato o acido.
Ingrediente base, il Tofu che, col suo sapore neutro si sposa con qualsiasi alimento, dolce, salato o acido.
Ingredienti per 2 persone
250gr di Tofu alle erbe
2 cipolle rosse di media grandezza 3 cucchiaio di aceto balsamico 10gr di sciroppo d'acero 2gr di sale iodato |
Valori nutrizionaliIndicativi per porzione
Kcal 247 Proteine 18,5gr Carboidrati 15gr Zuccheri 13 Grassi 12gr Fibre 2,5 |
procedimento
Apriamo il tofu dalla sua confezione, scoliamolo bene dal suo liquido e tamponiamolo con carta assorbente premendolo leggermente per asciugarlo più possibile. Teniamo da parte il tofu lasciandolo avvolto nella carta.
Tagliamo la cipolla e tostiamola a secco in una padella antiaderente precedentemente scaldata.
Tagliamo la cipolla e tostiamola a secco in una padella antiaderente precedentemente scaldata.
Come tostare a secco della cipolla:
Versiamo la cipolla tritata nella padella già calda e aggiungiamo subito pochissimo sale fino mantenendo un calore moderato. In questo modo la cipolla rilascerà i suoi succhi. Non appena i liquidi della cipolla saranno evaporati, aggiungiamo poca acqua calda (o brodo) nella padella e alziamo la fiamma lasciando sobbollire ed evaporare l'acqua. Ripetiamo questa operazione fino a che la cipolla risulterà cotta.
Versiamo la cipolla tritata nella padella già calda e aggiungiamo subito pochissimo sale fino mantenendo un calore moderato. In questo modo la cipolla rilascerà i suoi succhi. Non appena i liquidi della cipolla saranno evaporati, aggiungiamo poca acqua calda (o brodo) nella padella e alziamo la fiamma lasciando sobbollire ed evaporare l'acqua. Ripetiamo questa operazione fino a che la cipolla risulterà cotta.
Terminata la cottura della cipolla, aggiungiamo l'aceto balsamico e lasciamolo evaporare completamente a calore moderato.
Aggiungiamo quindi lo sciroppo d'acero e lasciamo caramellare per 10 minuti circa.
Aggiungiamo quindi lo sciroppo d'acero e lasciamo caramellare per 10 minuti circa.
Preparazione del tofu:
In un'altra padella antiaderente ben calda, versiamo il tofu tagliato a dadini e tostiamolo fino a doratura (5 minuti circa)
In un'altra padella antiaderente ben calda, versiamo il tofu tagliato a dadini e tostiamolo fino a doratura (5 minuti circa)
Completamento del piatto:
Una volta tostato il tofu e caramellizzata la cipolla, uniamo le due preparazioni insieme, aggiungiamo il sale e lasciamo insaporire per un paio d'ore in frigorifero per permettere al tofu di assorbire tutti gli aromi.
Una volta tostato il tofu e caramellizzata la cipolla, uniamo le due preparazioni insieme, aggiungiamo il sale e lasciamo insaporire per un paio d'ore in frigorifero per permettere al tofu di assorbire tutti gli aromi.
I consigli del Benessere
Tostare la cipolla a secco previene la formazione di Acroleina in cottura.
L'Acroleina è una sostanza (in gergo "contaminante di processo") che si forma quando l'olio, o un grasso qualsiasi, brucia.
Nel soffritto è molto facile produrre Acroleina, infatti i liquidi dei vegetali come la cipolla, venendo a contatto con l'olio caldo, generano un processo detto "idrolisi dei trigliceridi" abbassandone il punto di fumo e aumentando il rischio che l'olio bruci (i grassi polinsaturi bruciano più facilemente).
Come riconosciamo l'Acroleina?
Fai una prova scaldando l'olio in padella e quando è ben caldo versaci della cipolla tagliata.
Ti accorgerai di uno strano fumo bianco e denso. Stai producendo Acroleina. Ricorda che essa è tossica per ingestione e inalazione.
L'acroleina si può formare anche con fritture inadeguate.
Lo IARC (International Agency for Reasearch on Cancer) include l’acroleina nella categoria 2A comprendente le sostanze probabilmente cancerogene.
L'Acroleina è una sostanza (in gergo "contaminante di processo") che si forma quando l'olio, o un grasso qualsiasi, brucia.
Nel soffritto è molto facile produrre Acroleina, infatti i liquidi dei vegetali come la cipolla, venendo a contatto con l'olio caldo, generano un processo detto "idrolisi dei trigliceridi" abbassandone il punto di fumo e aumentando il rischio che l'olio bruci (i grassi polinsaturi bruciano più facilemente).
Come riconosciamo l'Acroleina?
Fai una prova scaldando l'olio in padella e quando è ben caldo versaci della cipolla tagliata.
Ti accorgerai di uno strano fumo bianco e denso. Stai producendo Acroleina. Ricorda che essa è tossica per ingestione e inalazione.
L'acroleina si può formare anche con fritture inadeguate.
Lo IARC (International Agency for Reasearch on Cancer) include l’acroleina nella categoria 2A comprendente le sostanze probabilmente cancerogene.