tortine senza glutine e senza burro
con confettura di albicocca
Come riconoscere una confettura ideale? sei a dieta, hai problemi di glicemia? vuoi stare attenta all'alimentazione? Le confetture di frutta sono le prime ad essere limitate nel consumo o addirittura eliminate perché troppo ricche di zuccheri. Si sa che per una corretta conservazione si deve rispettare un certo quantitativo di zuccheri e un determinato PH. Ecco quindi che i nutrizionisti ci consigliano di non superare un cucchiaino di confettura da spalmare sulle nostre fette biscottate al mattino a colazione
Per fortuna le industrie e le aziende cercano costantemente di innovarsi e restare al passo coi tempi e con le nuove esigenze alimentari e salutari del momento.
Per esempio l'azienda D'Arbo ha una linea di confetture a basso impatto calorico con dei valori nutrizionali molto interessanti. Quella di albicocche, che ho utilizzato in questa ricetta, ha solamente 79 kcal su 100 gr di prodotto e solo 18 gr di zuccheri ed è molto buona.
Questo ci aiuta moltissimo nella preparazione di dolci in quanto ci permette di non aggiungere troppi zuccheri mantenendo delle quantità gustose di confettura. La quantità di frutta presente è molta, il 60% e tra gli edulcoranti troviamo anche l'eritritolo, che io uso moltissimo nella preparazione di dolci. Esso infatti ha zero calorie, è acariogeno, non dà effetti collaterali e dolcifica quasi quanto il saccarosio
Per fortuna le industrie e le aziende cercano costantemente di innovarsi e restare al passo coi tempi e con le nuove esigenze alimentari e salutari del momento.
Per esempio l'azienda D'Arbo ha una linea di confetture a basso impatto calorico con dei valori nutrizionali molto interessanti. Quella di albicocche, che ho utilizzato in questa ricetta, ha solamente 79 kcal su 100 gr di prodotto e solo 18 gr di zuccheri ed è molto buona.
Questo ci aiuta moltissimo nella preparazione di dolci in quanto ci permette di non aggiungere troppi zuccheri mantenendo delle quantità gustose di confettura. La quantità di frutta presente è molta, il 60% e tra gli edulcoranti troviamo anche l'eritritolo, che io uso moltissimo nella preparazione di dolci. Esso infatti ha zero calorie, è acariogeno, non dà effetti collaterali e dolcifica quasi quanto il saccarosio
L'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) raccomanda di non superare il 10% di zuccheri sul proprio fabbisogno calorico. Ciò significa che per una donna normopeso, sana, con una modesta attività fisica e un lavoro sedentario, la quantità massima giornaliera è pari a 50 gr. Una mela ne contiene già 15 gr, un caffè con una bustina di zucchero altri 6 grammi. una brioche almeno 15-20gr, se siamo fortunate....una bottigliette di bevanda da 400 ml può arrivare a contenere fino a 96 gr di zucchero....
Molto facile quindi superare la soglia di sicurezza!
Utilizzando l'olio evo abbiamo la presenza di grassi buoni e Vtamina E, (potentissimo antiossidante) e pochissimi grassi saturi. Inoltre la fibra vegetale rallenta l'assimilazione di grassi e zuccheri contribuendo al controllo del peso e favorendo il senso di sazietà.
Tutti gli ingredienti sono senza glutine, quindi ideali per celiaci, gluten sensitive o life stylers.
Tutti gli ingredienti sono senza glutine, quindi ideali per celiaci, gluten sensitive o life stylers.
Ingredienti per 6/8 persone:
200 gr di farina (Mix di riso e mais)
1 uovo intero
1 albume ( circa 25 gr)
50 gr di zucchero al velo
30 gr di olio extravergine di oliva delicato
10 gr di inulina
la buccia grattugiata di 1 limone
3 gr di lievito per dolci
80 gr di confettura d'arbo a ridotto contenuto calorico
200 gr di farina (Mix di riso e mais)
1 uovo intero
1 albume ( circa 25 gr)
50 gr di zucchero al velo
30 gr di olio extravergine di oliva delicato
10 gr di inulina
la buccia grattugiata di 1 limone
3 gr di lievito per dolci
80 gr di confettura d'arbo a ridotto contenuto calorico
Le marche di alcuni prodotti citate non sono evidenziate a scopo pubblicitario, ma in quanto i valori nutrizionali della preparazione sono calcolati sui prodotti utilizzati. Usandone altri, il risultato può cambiare in termini nutrizionali
Ho montato un tuorlo con l'inulina e l'olio evo, come per fare una maionese cercando di raggiungere una consistenza simile.
Ho poi unito al composto 3/4 degli albumi. Ho miscelato la farina con il lievito e ho incorporato al resto degli ingredienti. Se l'impasto è troppo asciutto, aggiungere il resto degli albumi. Solo in ultimo ho aggiunto lo zucchero a velo.
Non avendo usato i burro, e non avendo necessità di attivare la maglia glutinica, non occorre far riposare l'impasto in frigo.
Ho diviso l'impasto a metà. Ho steso con un mattarello l'impasto tra due fogli di carta da forno e ho ritagliato 6 formine che ho posizionato su 6 pirottini rivestiti di carta da forno.
Ho versato in ogni tortina una cucchiaino abbondante di confettura.
Ho steso il resto della frolla e ho ricavato altre 6 formine che ho adagiato sopra alla confettura chiudendo bene i bordi.
Ho cotto in forno ventilato (calore alla base) a 170°C per circa 30-40 minuti facendo attenzione a non scurire troppo la superficie delle tortine per evitare la formazione di una sostanza potenzialmente cancerogena (ACRILAMMIDE)
Ho poi unito al composto 3/4 degli albumi. Ho miscelato la farina con il lievito e ho incorporato al resto degli ingredienti. Se l'impasto è troppo asciutto, aggiungere il resto degli albumi. Solo in ultimo ho aggiunto lo zucchero a velo.
Non avendo usato i burro, e non avendo necessità di attivare la maglia glutinica, non occorre far riposare l'impasto in frigo.
Ho diviso l'impasto a metà. Ho steso con un mattarello l'impasto tra due fogli di carta da forno e ho ritagliato 6 formine che ho posizionato su 6 pirottini rivestiti di carta da forno.
Ho versato in ogni tortina una cucchiaino abbondante di confettura.
Ho steso il resto della frolla e ho ricavato altre 6 formine che ho adagiato sopra alla confettura chiudendo bene i bordi.
Ho cotto in forno ventilato (calore alla base) a 170°C per circa 30-40 minuti facendo attenzione a non scurire troppo la superficie delle tortine per evitare la formazione di una sostanza potenzialmente cancerogena (ACRILAMMIDE)
Ho lasciato raffreddare le tortine su una grata e, una volta fredde, ho spolverizzato sopra poco zucchero al velo. Questo impedirà alla frolla di assorbire umidità e perdere la fragranza nei giorni successivi
Valori nutrizionali indicativi ricetta gluten free
per porzione
Kcal 220
Proteine 2,6 gr
Carboidrati 40 gr
zuccheri 12 gr
Grassi 6 gr
fibre 2,6 gr
per porzione
Kcal 220
Proteine 2,6 gr
Carboidrati 40 gr
zuccheri 12 gr
Grassi 6 gr
fibre 2,6 gr