Canederli al salmone e ginger
Piatto unico
Avete presente quel cibo che avete scartato a priori dalla vostra dieta perché consapevoli del fatto che non lo mangerete mai perché non lo potete mangiare? Io si.
Ho dovuto evitare più volte di assaggiare e gustare uno dei piatti più tipici della tradizione montana perché troppo ricco di pane e quindi non adatto alla dieta a basso indice glicemico, ma soprattutto non adatto a una che è allergica al glutine e al frumento.
Leggendo un post dedicato ai Canederli mi sono detta " ma perché non realizzare un canederlo bilanciato, a basso carico glicemico e senza glutine?" Detto fatto....
La ricetta originale prevede l'uso di speck e formaggio, ho voluto sostituire lo speck usando il salmone. Il risultato direi molto buono!!
Ho dovuto evitare più volte di assaggiare e gustare uno dei piatti più tipici della tradizione montana perché troppo ricco di pane e quindi non adatto alla dieta a basso indice glicemico, ma soprattutto non adatto a una che è allergica al glutine e al frumento.
Leggendo un post dedicato ai Canederli mi sono detta " ma perché non realizzare un canederlo bilanciato, a basso carico glicemico e senza glutine?" Detto fatto....
La ricetta originale prevede l'uso di speck e formaggio, ho voluto sostituire lo speck usando il salmone. Il risultato direi molto buono!!
Tempo di preparazione 20 min circa più 15 minuti di cottura
Ingredienti per 2 persone
125 gr di pane integrale senza glutine 125 gr di bevanda di soia 1 uovo intero 60 gr di grana grattugiato 1/2 cipolla bianca 60 gr di salmone al naturale sottovuoto 2 cucchiai di fiocchi di quinoa 80 gr di fiocchi di grano saraceno una noce di burro ginger un pezzetto |
Valori nutrizionali canederli |
Ho tostato le fette di pane integrale senza glutine nel tostapane. L'ho tagliato a dadini e l'ho messo a bagno nel latte e l'uovo sbattuti insieme.
Nel frattempo ho affettato e tritato la cipolla e l'ho stufata in padella tostandola inizialmente sulla padella calda senza olio versando pochi granelli di sale per favorire la fuoriuscita del suo liquido. Ho utilizzato poca acqua calda man mano che si asciugava il fondo. In totalke la cipolla deve cuocere circa 10 minuti mantenendo sempre un calore moderato.
Ho tagliato il salmone a pezzetti, ho grattugiato il grana e ho unito tutti gli ingredienti in un robot e ho amalgamato il tutto aggiungendo i fiocchi di quinoa per addensare un po' l'impasto nel caso risultasse troppo morbido.
Nel frattempo ho affettato e tritato la cipolla e l'ho stufata in padella tostandola inizialmente sulla padella calda senza olio versando pochi granelli di sale per favorire la fuoriuscita del suo liquido. Ho utilizzato poca acqua calda man mano che si asciugava il fondo. In totalke la cipolla deve cuocere circa 10 minuti mantenendo sempre un calore moderato.
Ho tagliato il salmone a pezzetti, ho grattugiato il grana e ho unito tutti gli ingredienti in un robot e ho amalgamato il tutto aggiungendo i fiocchi di quinoa per addensare un po' l'impasto nel caso risultasse troppo morbido.
Ho formato circa 8 canederli aiutandomi con i fiocchi di grano saraceno per non farli attaccare troppo alle mani.
Ho lessato i canederli in abbondante acqua salata per 15 minuti poi li ho saltati 2 minuti in padella con il burro e il ginger formando una leggera crosticina dorata. Questo passaggio è fondamentale in quanto il burro non deve superare il suo punto di fumo che equivale a 130°C, molto più basso rispetto all'olio extravergine di oliva che può essere sostituito tranquillamente in questa fase. Volendo possiamo utilizzare del burro chiarificato, il cui punto di fumo sale a 230°C.
Ho servito i canederli con una dadolata di zucchine saltate nel wok aromatizzate con della scorza di limone.
E' un piatto facile veloce e bilanciato. A basso carico glicemico e naturalmente senza glutine
Cos'è il punto di fumo?
Il punto di fumo rappresenta la temperatura oltre la quale un grasso brucia producendo sostanze tossiche come l'acroleina. Coincide quindi con la stabilità di un grasso al calore. Più un grasso è saturo, più è stabile al calore. L'olio di cocco avendo l'87% di grassi saturi, per esempio, ha un punto di fumo molto alto (175° 180°). Anche i grassi monoinsaturi hanno una buona stabilità e un buon punto di fumo e sono certamente da prediligere a quelli saturi (noti per il loro effetto poco salutare nelle nostre arterie).
I migliori grassi monoinsaturi con un alto punto di fumo sono l'olio di arachidi (210-220°C) l'olio di girasole altooleico (225°C), l'olio extra vergine di oliva (175-200°C), l'olio di oliva (190-223°C)
I migliori grassi monoinsaturi con un alto punto di fumo sono l'olio di arachidi (210-220°C) l'olio di girasole altooleico (225°C), l'olio extra vergine di oliva (175-200°C), l'olio di oliva (190-223°C)