è possibile conciliare una alimentazione prevalentemente vegetariana con una alimentazione senza glutine?La dieta ferrea a cui un celiaco o un gluten sensitive si deve abituare, è di per sé molto impegnativa, soprattutto nelle prime fasi, quando si scopre la malattia e non si ha ancora grande consapevolezza e dimestichezza con gli alimenti naturalmente senza glutine e quelli appositamente formulati per celiaci. Nello stesso tempo, però, l’essere celiaco non deve pregiudicare una possibile scelta alimentare come potrebbe essere quella vegetariana. Ecco perché diventa indispensabile avere piena coscienza e conoscenza degli aspetti più importanti e fondamentali, sia di una dieta sana e bilanciata come quella Mediterranea, sia delle diete vegetariane in generale, considerando che la sicurezza nutrizionale deve essere sempre garantita facendo in modo che i piatti preparati siano completi, bilanciati e non siano carenti di elementi fondamentali per la salute umana. In questo articolo cercheremo di evidenziare quali errori non dobbiamo commettere e quali alimenti gluten free possiamo privilegiare in una dieta vegetale Come la giri la giri, quando si parla di dieta, tutto diventa molto difficile, soprattutto nelle prime fasi. Che si tratti di dieta dimagrante, di dieta di rieducazione intestinale, di dieta mediterranea, di dieta senza glutine o di dieta vegetariana, c'è sempre qualche ostacolo e qualche difficoltà da superare che poi, nel tempo diventeranno delle buona abitudini, ma nella fase iniziale bisogna sempre fare i conti con un piccolo sacrificio... Se però cambiare dieta può far bene sia alla salute che al pianeta, allora è il caso di dirlo, qualche piccolo sacrificio si fa volentierei!! meno inquinamento CON GLI ALIMENTI VEGETALI Le attività agricole e di allevamento sono tra i principali responsabili delle emissioni di gas a effetto serra. Pertanto, come viene suggerito dal documento “Climate Smart Food ” - redatto a novembre 2009 dal SIK ( the Swedish Institute for Food and Biotechnology) su incarico della Presidenza Svedese di turno dell’Unione Europea - anche nella scelta dei cibi e delle diverse diete occorre tenere conto della variabile ambientale. Sappiamo che la dieta Mediterranea è considerata la dieta più salutare al mondo perché si basa su alimenti favorevoli che, è dimostrato scientificamente, sono in grado di prevenire e di proteggerci da numerose patologie, ma è anche considerata una dieta a basso impatto ambientale, se fatta secondo le linee guida nazionali seguendo la Piramide alimentare. DIETA MEDITERRANEA o SOVRAPPESoIn Italia ci sono 22 milioni di cittadini in sovrappeso e 6 milioni di persone soffrono di obesità. Più di un cittadino italiano su 20 è diabetico (circa il 5,5% della popolazione) e oltre il 66,4% di chi soffre di diabete di tipo 2 presenta anche problemi di sovrappeso o di obesità. Nel diabete di tipo 2, il problema principale non è la scarsità o la mancanza di insulina come avviene, invece, nel diabete di tipo 1, ma un fenomeno chiamato resistenza insulinica. In questo caso vi è un’incapacità da parte delle cellule di utilizzare l’insulina prodotta. L’insorgenza del diabete mellito di tipo 2 è causata principalmente da un’alimentazione eccessivamente ricca di grassi o zuccheri. Troppi grassi in circolazione nel sangue, provenienti dal cibo o dalla trasformazione di eccessivi zuccheri in grasso, mettono in difficoltà il funzionamento dell’insulina che non riesce più a svolgere la sua funzione di trasporto dello zucchero dal sangue alle cellule. Una evidenza scientifica dice che i soggetti celiaci non diagnosticati hanno un rischio del 25% in più di sviluppare il diabete mellito e che una alimentazione corretta senza glutine in soggetti diagnosticati precocemente è in grado di prevenirlo. Non è dunque la Celiachia, ma è una dieta senza glutine non bilanciata che tende a favorire l’insorgenza di obesità, situazione fortemente indesiderata sia nel diabete di tipo 1 che di tipo 2 in quanto peggiora il controllo metabolico della malattia diabetica attraverso una condizione di insulino-resistenza. Questi dati dimostrano che una grande quantità di persone, celiache o non celiache, non seguono correttamente la sana dieta Mediterranea che, è ancora percepita e associata ai piatti della tradizione preparati secondo le antiche ricette molto caloriche e non sempre idonee per il nostro stile di vita moderno e per il nostro fabbisogno Fortunatamente, sempre più persone decidono di modificare il loro stile alimentare nel tentativo di trovarne uno più salutare e più rispettoso dell’ambiente. Nascono molti nuovi ideali Vegetariani, e con la parola Vegetariani mi riferisco a tutto il mondo Veg, dal Macrobiotico al Vegano al Latto Ovo Vegetariano al Pesco Vegetariano ecc, tutti volti a dimostrare che “Veg è meglio”. È dimostrato che da un punto di vista ambientale che la produzione di alimenti vegetali ha un impatto molto inferiore sulla produzione di Gas serra. Nella doppia piramide Alimentare di BCFN si può osservare come gli alimenti per i quali è consigliato un consumo maggiore sono generalmente anche quelli che determinano gli impatti ambientali minori, viceversa, gli alimenti per i quali viene raccomandato un consumo ridotto e che si trovano quindi in cima alla piramide, nella parte più alta, sono anche quelli che hanno maggior impatto sull’ambiente e sulla salute. Se tutti i cittadini italiani non mangiassero carne per un solo giorno a settimana è stato stimato che si avrebbe un risparmio totale di 198 mila tonnellate di CO2, pari al consumo elettrico annuo di quasi 105 mila famiglie o a 1,5 miliardi di km in auto. Quanti di noi riescono a farlo? SONO CELIACO E VOGLIO DIVENTARE VEGETARIANO! COSa dobbiamo SAPERE PRIMA di passare ad una dieta vegetariana gluten free?Se è vero che diminuendo od eliminando dalle nostre tavole i prodotti di origine animale avremo un minor impatto ambientale, dobbiamo garantirci contemporaneamente una buona salute considerando sia il nostro fabbisogno giornaliero in nutrienti, per non incorrere in spiacevoli carenze che metterebbero a rischio il nostro benessere, sia l’idoneità degli alimenti che utilizzeremo e i relativi metodi di cottura. Anche i celiaci hanno un fabbisogno energetico giornaliero e si calcola esattamente come quello delle altre persone e anche nel celiaco la sicurezza nutrizionale è di fondamentale importanza. Come suggerisce la Società Scientifica di Nutrizione Vegetariana (SSNV) si può passare ad una alimentazione prettamente vegetale mantenendo le raccomandazioni dell’Organizzazione Mondiale della Sanità garantendo così ogni giorno ad ogni pasto le quantità raccomandabili di Carboidrati, Proteine, Grassi, Fibre, vitamine e minerali. Le esigenze specifiche di una persona celiaca o gluten sensitive, sono riferite sia alla non presenza di glutine all’interno degli alimenti, ma anche alla loro composizione che potrebbe favorire o accentuare eventuali infiammazioni intestinali a cui il celiaco è molto spesso più esposto. conoscenza, acquisto e preparazione di piatti glutenfreevegSeppur armati di mille buoni propositi, decidere di seguire una dieta a base vegetale dall'oggi al domani, senza conoscere le logiche e le linee guida nazionali, può mettere a rischio la nostra pazienza e la nostra salute vanificando così gli obiettivi iniziali (migliorare la nostra salute a favore dell’ambiente). primi passi verso una alimentazione prevalentemente vegetale e senza glutinePortare la scienza nel piatto è uno degli obiettivi principali del mio lavoro e di questo Blog in modo particolare. Una scienza senza glutine che ci deve aiutare a riconoscere gli alimenti più favorevoli, ad acquistarli in sicurezza e a cucinarli nel modo migliore. Per avvicinarci ad una alimentazione più vegetale è fondamentale procedere per gradi seguendo un percorso progressivo e consapevole. Ecco perché vi proporrò una serie di articoli collegati tra loro e dedicati a questo argomento. Sarà anche un'occasione di scambio con chi vorrà condividere le sue idee o perplessità all'interno dei commenti o per chi vorrà condividere la sua esperienza e perché no, le sue ricette migliori all'interno della sezione Gluten-freeveg . Se vuoi contribuire con le tue ricette, lascia un commento e sarai ricontattata/o.
Foodnova 2019![]() In questo nuovo percorso saremo supportati anche da FoodNova, il network delle nuove esigenze alimentari, di cui sono un pochino protagonista anche io, e che ci ispira ogni giorno con le novità del settore. Ti potrebbe interessare anche...Fonti:
https://www.diabete.com/celiachia-e-diabete-di-tipo-1-la-situazione-attuale-e-i-consigli-nutrizionali/ http://www.diabete.com/diabete-1-e-celiachia-la-gestione-di-due-patologie-che-condizionano-alimentazione/ http://www.celiachia.it/public/bo/upload/aic%5Cdoc/celiachia_diabete.pdf http://www.infodata.ilsole24ore.com/2018/05/11/obesita-lamappa-regionale-del-rischio-campania-cima-alla-classifica/ http://www.epicentro.iss.it/passi/dati/sovrappeso.asp?tabcontainer-1=tab1 http://www.ibdo.it/pdf/Report-2017.pdf https://www.gidm.it/diabete-tipo-2-obesita-pediatrica-rassegnacura-dei-gruppi-studio-obesita-infantile-diabete-della-societaitaliana-endocrinologia-diabetologia-pediatrica/ https://www.istat.it/it/files/2017/07/REPORT_DIABETE.pdf?title=Il+diabete+in+Italia+-+20%2Flug%2F2017+- +Testo+integrale+e+nota+metodologica.pdf https://www.airc.it/cancro/prevenzione-tumore/alimentazione/ dieta-vegetariana-pro-e-contro https://www.cuorevegano.com/alternative-vegan-al-formaggio/1093-gondino-stagionato-150g-701197223318.html http://www.sinu.it/public/ pdf/documento-diete-vegesteso-finale-2018.pdf www.scienzavegetariana.it/ www.ahajournals.org/doi/abs/10.1161/circulationaha.117.031429 https://www.researchgate.net/publication/321217106_VegPlate_A_MediterraneanBased_Food_Guide_for_Italian _Adult_Pregnant_and_Lactat ing_Vegetarians http://www.sinu.it/html/ pag/ tabelle_larn_2014_rev.asp https://ilfattoalimentare.it/celiachia-obesita-abitudini.html I commenti sono chiusi.
|