Vellutata di carote in pentola a pressione
Tecniche di cottura, la pentola a pressione
Guardando questa cremosa di carote, mi immagino in una di quelle sere invernali davanti al camino acceso con un bel libro di cucina in mano cercando qualche sana ricetta interessante, mentre in pentola a pressione sta già cucendo questa favolosa crema...
Usare una tecnica di cottura come quella della pentola a pressione, ci permette di dedicare il 50% del tempo che non dedichiamo ai fornelli, facendo tutto quello che ci piace fare con la certezza che porteremo comunque in tavola un piatto ricco di benessere che al tempo stesso non ci ha stressato per doverlo preparare.
Non siamo gli chef di un ristorante e nemmeno dei food fotografer, quindi non ci dobbiamo preoccupare troppo di rendere un impiattamento speciale, ma di rendere speciale ciò che c'è nel nostro piatto.
Quì gli ingredienti sono pochi, semplici e facilmente reperibili: carote, patate, zucchine e noci. Ognuno di questi ingredienti ha una proprietà utile e salutare, cliccando su ogni ingrediente puoi approfondire gli argomenti.
Non manca l'olio extravergine di oliva che, oltre alla famosa vitamina E, contiene importanti polifenoli come l'idrossitirosolo in grado di proteggere i lipidi nel sangue dallo stress ossidativo. Bastano 20 gr al giorno di un ottimo olio extra vergine di oliva, per raggiungere la dose ideale di fenoli antiossidanti.
Per conoscere i vantaggi della cottura in pentola a pressione puoi leggere il post dedicato dove troverai tutte le informazioni sull'utilizzo, i tempi di cottura, le tipologie di cibi più idonei e i vantaggi sulla salute.
Usare una tecnica di cottura come quella della pentola a pressione, ci permette di dedicare il 50% del tempo che non dedichiamo ai fornelli, facendo tutto quello che ci piace fare con la certezza che porteremo comunque in tavola un piatto ricco di benessere che al tempo stesso non ci ha stressato per doverlo preparare.
Non siamo gli chef di un ristorante e nemmeno dei food fotografer, quindi non ci dobbiamo preoccupare troppo di rendere un impiattamento speciale, ma di rendere speciale ciò che c'è nel nostro piatto.
Quì gli ingredienti sono pochi, semplici e facilmente reperibili: carote, patate, zucchine e noci. Ognuno di questi ingredienti ha una proprietà utile e salutare, cliccando su ogni ingrediente puoi approfondire gli argomenti.
Non manca l'olio extravergine di oliva che, oltre alla famosa vitamina E, contiene importanti polifenoli come l'idrossitirosolo in grado di proteggere i lipidi nel sangue dallo stress ossidativo. Bastano 20 gr al giorno di un ottimo olio extra vergine di oliva, per raggiungere la dose ideale di fenoli antiossidanti.
Per conoscere i vantaggi della cottura in pentola a pressione puoi leggere il post dedicato dove troverai tutte le informazioni sull'utilizzo, i tempi di cottura, le tipologie di cibi più idonei e i vantaggi sulla salute.
Dopo aver lavato e mondato tutti i vegetali, li ho tagliati a pezzi medio-piccoli e li ho inseriti in una pentola a pressione. Ho aggiunto un po' di acqua fino a raggiungere circa la metà del loro volume (anche un pochino meno). E' preferibile aggiungere l'acqua già preventivamente scaldata con un bollitore, così da velocizzare i tempi per raggiungere la pressione all'interno della pentola.
Ho chiuso il coperchio ermetico della pentola e ho acceso il fornello alla massima temperatura che ho mantenuto fino a che la pentola non è giunta a pressione (inizia generalmente a fischiare e a fuoriuscire vapore dalla valvola. Alcuni modelli di nuova generazione possiedono delle valvole silenziose che rialzandosi mostrano delle linee colorate in base al grado di pressione raggiungibile).
In appena 10 minuti dall'inizio del fischio ho posizionato la pentola sotto l'acqua fredda del lavandino in attesa che la pressione interna sia eliminata, ho sollevato la valvola, accertandomi di non avere più pressione all'interno, ho scosso la pentola per assestare l'interno e poi ho aperto il coperchio.
Prima di frullare il tutto con un minipimer, ho elimnato un po' di liquido, per poi aggiungerlo di nuovo per ottenere la consistenza desiderata. Ho infine aggiunto il sale e ho mescolato bene il tutto.
Una volta impiattata la crema di carote, l'ho decorata con i gherigli di noce tritati e le foglioline di aneto anch'esse tritate.
Ho chiuso il coperchio ermetico della pentola e ho acceso il fornello alla massima temperatura che ho mantenuto fino a che la pentola non è giunta a pressione (inizia generalmente a fischiare e a fuoriuscire vapore dalla valvola. Alcuni modelli di nuova generazione possiedono delle valvole silenziose che rialzandosi mostrano delle linee colorate in base al grado di pressione raggiungibile).
In appena 10 minuti dall'inizio del fischio ho posizionato la pentola sotto l'acqua fredda del lavandino in attesa che la pressione interna sia eliminata, ho sollevato la valvola, accertandomi di non avere più pressione all'interno, ho scosso la pentola per assestare l'interno e poi ho aperto il coperchio.
Prima di frullare il tutto con un minipimer, ho elimnato un po' di liquido, per poi aggiungerlo di nuovo per ottenere la consistenza desiderata. Ho infine aggiunto il sale e ho mescolato bene il tutto.
Una volta impiattata la crema di carote, l'ho decorata con i gherigli di noce tritati e le foglioline di aneto anch'esse tritate.