grissini di grano saraceno
Panificati
Se ancora non lo avete fatto, vi consiglio di acquistare il libro "Sano e buono Senza Glutine" di Anna Villarini. Oltre ad essere di semplice lettura e molto chiaro, vengono proposte diverse ricette salutari e gustose. Alcune mi vengono bene al primo colpo. Altre, devo ancora trovare la quadra, ma questa è irresistibile e vorrei proprio proporvela...
Non è mia abitudine trascrivere ricette tali e quali prese da libri o riviste, infatti tendo sempre a modificarle per renderle senza glutine e salutari. In questo caso, la ricetta non serve modificarla in quanto ha già entrambe le caratteristiche dette e soprattutto è priva di amidi, additivi o addensanti, tipici invece delle farine studiate per gli intolleranti al glutine o dei prodotti da forno confezionati come pane, pizza o grissini. Le tipologie di farine utilizzate ci consentono di mantenere l'Indice glicemico dei grissini a livelli ottimali con anche un buon contenuto di fibre e nutrienti. L'olio evo resiste bene in cottura ed è ricco di antiossidanti. I semi di papavero donano un gusto particolare e goloso inoltre sembrano essere ricchi di calcio e di vitamine del gruppo B.
Se cotti a puntino questi grissini sono croccantissimi e gustosissimi. Provare per credere... Ecco le dosi del libro:
Se cotti a puntino questi grissini sono croccantissimi e gustosissimi. Provare per credere... Ecco le dosi del libro:
Ingredienti per circa 400 gr di grissini:
150 gr di farnia di grano saraceno 100 gr di farina di riso integrale (o venere integrale o sorgo o amaranto) 150 ml di acqua 50 ml di olio extravergine di oliva 1 bustina di cremor tartaro mescolata ad un cucchiaino di bicarbonato di sodio (o 1 bustina di lievito per torte salate) 1 cucchiaio di semi di papavero (o sesamo), io ho usato dei semi misti per pane 1 gr di sale marino integrale iodato |
Possiamo divertirci a inserire nell'impasto altri ingredienti. Provateli con della frutta secca come dei mirtilli o dei ribes o dell'uvetta, si trasformeranno in biscottini semi-dolci gustosi come piccolo snack.
Ho mescolato in una planetaria le farine, il sale e l'olio, ho poi aggiunto l'acqua e il lievito mescolando il tutto energicamente.
Ho unito poi i semi di papavero ( o le varie alternative ) e ho continuato a mescolare. Formare una palla morbida. Coperta con pellicola, ho lasciato lievitare per 20 minuti circa. Nel frattempo ho acceso il forno 180 gradi in modalità ventilato.
Ho quindi iniziato a formare i grissini e li ho disposti sulla teglia ricoperta di carta da forno.
Parte dell'impasto l'ho utilizzato anche per creare forme di diverso tipo.
Ho cotto per circa 20-30 minuti fino a raggiungere la giusta doraturo. Devono risultare croccanti, ma senza cuocerli troppo per non rischiare di formare sostanze tossiche come l'acrilammide.
Come possiamo regolarci per capire se la doratura è corretta? Al termine della cottura spezziamo il nostro grissino o biscotto, se l'interno ha lo stesso colore dell'esterno o leggermente più chiaro, la doratura sarà ideale. Se l'interno è molto più chiaro dell'esterno, allora siamo andati sicuramente oltre il tempo massimo.
Una volta cotti i grissini, li ho lasciati raffreddare su una grata e poi li ho surgelati. Al momento di consumarli è sufficiente scaldarli in forno (direttamente dal congelatore) per una decina di minuti.
Ho unito poi i semi di papavero ( o le varie alternative ) e ho continuato a mescolare. Formare una palla morbida. Coperta con pellicola, ho lasciato lievitare per 20 minuti circa. Nel frattempo ho acceso il forno 180 gradi in modalità ventilato.
Ho quindi iniziato a formare i grissini e li ho disposti sulla teglia ricoperta di carta da forno.
Parte dell'impasto l'ho utilizzato anche per creare forme di diverso tipo.
Ho cotto per circa 20-30 minuti fino a raggiungere la giusta doraturo. Devono risultare croccanti, ma senza cuocerli troppo per non rischiare di formare sostanze tossiche come l'acrilammide.
Come possiamo regolarci per capire se la doratura è corretta? Al termine della cottura spezziamo il nostro grissino o biscotto, se l'interno ha lo stesso colore dell'esterno o leggermente più chiaro, la doratura sarà ideale. Se l'interno è molto più chiaro dell'esterno, allora siamo andati sicuramente oltre il tempo massimo.
Una volta cotti i grissini, li ho lasciati raffreddare su una grata e poi li ho surgelati. Al momento di consumarli è sufficiente scaldarli in forno (direttamente dal congelatore) per una decina di minuti.