Smeriglio in umido con broccolo romanesco
Ricette di pesce
Lo smeriglio non è un pesce molto comune o conosciuto. In alcune zone è noto con il nome di Palombo. Se in tranci, può assomigliare al pesce spada, ma è a tutti gli effetti uno squalo molto piccolo. Rispetto al pesce spada, lo smeriglio è più economico e meno calorico.
Il gusto delle sue carni ricorda vagamente quello del pollame o del vitello.
Non è comune trovarlo in pescheria, ma se vi capita, vi consiglio di assaggiarlo. In questa versione lo prepariamo in umido con del broccolo romanesco.
Utilizziamo in questa ricetta una padella in acciaio inox 18/10 in quanto, la cottura prevede una base umida, con pomodoro.
Il gusto delle sue carni ricorda vagamente quello del pollame o del vitello.
Non è comune trovarlo in pescheria, ma se vi capita, vi consiglio di assaggiarlo. In questa versione lo prepariamo in umido con del broccolo romanesco.
Utilizziamo in questa ricetta una padella in acciaio inox 18/10 in quanto, la cottura prevede una base umida, con pomodoro.
Tempo di preparazione 35 min circa
Ingredienti per 4 persone
300 gr di Smeriglio a fette o Palombo 1 scalogno 1 spicchio aglio 200 gr di di pomodori pelati 30 gr di olio extra vergine di oliva 1 chiodo di garofano 1 foglia di alloro 1 broccolo romanesco 3 gr di sale iodato olio evo 3 cucchiai |
Valori nutrizionali smeriglio in umido |
Ho iniziato la preparazione mettendo a scaldare la padella in acciaio ad una temperatura moderata per alcuni minuti.
Nel frattempo ho tagliato l'aglio e lo scalogno finemente.
Una volta che la padella si è scaldata (fare la prova con un goccio di acqua), ho versato un cucchiaio di olio e poi ho inserito in padella aglio e cipolla soffriggendoli delicatamente senza aggiungere il sale ma aggiungendo poca acqua calda al bisogno.
Ho lasciato cuocere per almeno 3 minuti. Ho quindi aggiunto i pelati schiacciandoli bene con le mani per rompere i pomodori e ho aggiunto un bicchiere di acqua calda lasciando cuocere a fuoco dolce per 15 minuti con il coperchio, aggiungendo il chiodo di garofano, la foglia di alloro. Controllando la cottura, in caso di bisogno, aggiungiamo poca acqua calda.
Per ridurre la quantità di sodio, come raccomandato dalle linee guida nazionali, possiamo utilizzare un "sale ideale" che ci permette di utilizzare la stessa quantità di sale, ma con un contenuto nettamente inferiore di sodio.
Nel frattempo ho pulito il broccolo romanesco e l'ho cotto a vapore per 15 min circa. Utilizzando una pentola a pressione possiamo dimezzare i tempi di cottura.
Una volta pronta la salsa di pomodoro ho adagiato le fette di Smeriglio (o palombo) nella salsa e ho lasciato cuocere per 8/10 minuti con il coperchio, senza girare mai le fette per non romperle.
A fine cottura ho condito con l'olio extravergine di oliva e ho aggiunto pochi granelli di sale.
Nel frattempo ho tagliato l'aglio e lo scalogno finemente.
Una volta che la padella si è scaldata (fare la prova con un goccio di acqua), ho versato un cucchiaio di olio e poi ho inserito in padella aglio e cipolla soffriggendoli delicatamente senza aggiungere il sale ma aggiungendo poca acqua calda al bisogno.
Ho lasciato cuocere per almeno 3 minuti. Ho quindi aggiunto i pelati schiacciandoli bene con le mani per rompere i pomodori e ho aggiunto un bicchiere di acqua calda lasciando cuocere a fuoco dolce per 15 minuti con il coperchio, aggiungendo il chiodo di garofano, la foglia di alloro. Controllando la cottura, in caso di bisogno, aggiungiamo poca acqua calda.
Per ridurre la quantità di sodio, come raccomandato dalle linee guida nazionali, possiamo utilizzare un "sale ideale" che ci permette di utilizzare la stessa quantità di sale, ma con un contenuto nettamente inferiore di sodio.
Nel frattempo ho pulito il broccolo romanesco e l'ho cotto a vapore per 15 min circa. Utilizzando una pentola a pressione possiamo dimezzare i tempi di cottura.
Una volta pronta la salsa di pomodoro ho adagiato le fette di Smeriglio (o palombo) nella salsa e ho lasciato cuocere per 8/10 minuti con il coperchio, senza girare mai le fette per non romperle.
A fine cottura ho condito con l'olio extravergine di oliva e ho aggiunto pochi granelli di sale.