Cotoletta al forno con panatura di Quinoa
Cotoletta o fettina impanata, che dir si voglia, è uno dei piatti che spesso viene proposto nei "menù bimbi" di un ristorante qualunque, con la differenza che generalmente al ristorante viene fritta e servita con patatine fritte.
Se vogliamo invece proporre un piatto più sicuro e leggero ai nostri bimbi, possiamo cuocerle al forno con una panatura leggera senza uova e senza pane. In questa ricetta infatti utilizziamo la Quinoa (tipo kellogs) senza zuccheri rendendola fine come se fosse pane grattuggiato attraverso un robot da cucina.
Nutrizionalmente la Quinoa risulta migliore rispetto al pane grattugiato senza glutine che è il più delle volte prodotto con farina di riso. Infatti, se confrontiamo i due cereali ( Quinoa vs riso) notiamo che la Quinoa contiene potassio, calcio e fosforo in quantità nettamente superiori a quelle del riso ( rispettivamente 563mg vs 104 mg di Potassio, 47 mg vs 7 mg di Calcio, 457 mg vs 90 mg di Fosforo) , ha un indice glicemico più moderato (35 della Quinoa vs 70 del riso) e un contenuto di fibre 7 volte superiore al riso senza dimenticare che il contenuto di amidi nella quinoa è di circa il 30-40% in meno rispetto al riso.
Al posto della carne di vitello usiamo del petto di tacchino, ma si può utilizzare anche il pollo o il vitello.
La temperatura moderata ci permette di cuocere bene l'interno della carne senza dorare eccessivamente la superficie scongiurando la produzione di sostanze dannose alla salute, di cui abbiamo ampiamente parlato anche nella "lezione di cucina con il forno", ma anche nella "lezione di cucina con la padella" nelle quali abbiamo studiato due contaminanti molto pericolosi come L'Acrilammide e l'Acroleina.
Se vogliamo invece proporre un piatto più sicuro e leggero ai nostri bimbi, possiamo cuocerle al forno con una panatura leggera senza uova e senza pane. In questa ricetta infatti utilizziamo la Quinoa (tipo kellogs) senza zuccheri rendendola fine come se fosse pane grattuggiato attraverso un robot da cucina.
Nutrizionalmente la Quinoa risulta migliore rispetto al pane grattugiato senza glutine che è il più delle volte prodotto con farina di riso. Infatti, se confrontiamo i due cereali ( Quinoa vs riso) notiamo che la Quinoa contiene potassio, calcio e fosforo in quantità nettamente superiori a quelle del riso ( rispettivamente 563mg vs 104 mg di Potassio, 47 mg vs 7 mg di Calcio, 457 mg vs 90 mg di Fosforo) , ha un indice glicemico più moderato (35 della Quinoa vs 70 del riso) e un contenuto di fibre 7 volte superiore al riso senza dimenticare che il contenuto di amidi nella quinoa è di circa il 30-40% in meno rispetto al riso.
Al posto della carne di vitello usiamo del petto di tacchino, ma si può utilizzare anche il pollo o il vitello.
La temperatura moderata ci permette di cuocere bene l'interno della carne senza dorare eccessivamente la superficie scongiurando la produzione di sostanze dannose alla salute, di cui abbiamo ampiamente parlato anche nella "lezione di cucina con il forno", ma anche nella "lezione di cucina con la padella" nelle quali abbiamo studiato due contaminanti molto pericolosi come L'Acrilammide e l'Acroleina.
Questa preparazione suggerisce ancora una volta l'importanza di limitare l'utilizzo del sale all'interno di una sana alimentazione come raccomandato dal mondo medico-scientifico.
Tempo di preparazione 40 minuti circa
Ingredienti per 2 persone:
300 gr di petto di tacchino
60 gr di fiocchi di Quinoa senza zucchero (tipo Kellogs)
0,5 gr di sale (io ho utilizzato il "sale ideale" a basso contenuto di sodio)
20 gr di olio extarvergine di oliva
tè verde secco (facoltativo)
300 gr di petto di tacchino
60 gr di fiocchi di Quinoa senza zucchero (tipo Kellogs)
0,5 gr di sale (io ho utilizzato il "sale ideale" a basso contenuto di sodio)
20 gr di olio extarvergine di oliva
tè verde secco (facoltativo)
Come prima cosa ho acceso il forno a 150°C in modalità ventilata;
Con un robot da cucina ho frullato la quinoa riducendola in polvere (Foto 1);
Con un batticarne ho battuto le fettine di tacchino coprendole con un foglio di carta da forno (Foto 2);
Ho quindi impanato le fettine di carne sulla Quinoa grattuggiata appoggiando ogni fettina su una leccarda da forno forderata di carta da forno (Foto 3);
Con un robot da cucina ho frullato la quinoa riducendola in polvere (Foto 1);
Con un batticarne ho battuto le fettine di tacchino coprendole con un foglio di carta da forno (Foto 2);
Ho quindi impanato le fettine di carne sulla Quinoa grattuggiata appoggiando ogni fettina su una leccarda da forno forderata di carta da forno (Foto 3);
Ho oliato leggermente la carne con 2 puff di olio extravergine di oliva (usando uno spray dosatore);
Ho infornato per circa 25 minuti, controllando 5 minuti prima il grado di doratura della panatura.
Ho infornato per circa 25 minuti, controllando 5 minuti prima il grado di doratura della panatura.