Risotto in salsa rosa al salmone
"Piatto unico"
Un risotto Bello, Buono, che fa Bene e che in più è un piatto unico. Pronto in soli 20 minuti e con solo 440 Kcal a porzione.
Da non crederci!! Ebbene si, dobbiamo crederci. La foto che ho fatto al nostro risotto è attendibile sia in quantità che in qualità.
Il riso è un alimento ad alto Indice Glicemico. Medici dietisti e nutrizionisti sconsigliano tendenzialmente di consumare cibi ad alto indice glicemico per scongiurare aumenti di peso o livelli di zucchero troppo alti nel sangue.
Aggiungendo però le giuste quantità di fibre e di proteine, siamo in grado di abbassare l'indice glicemico di un alimento e renderlo più lentamente assimilabile, così da avere un senso di sazietà maggiore e più a lungo. Possiamo decidere di aggiungere le verdure al nostro risotto, per esempio i carciofi, o il radicchio, oppure possiamo valutare una fibra naturale in polvere estratta dalla cicoria e senza effetti collaterali: L'inulina. Per fibra si intende l'insieme di componenti vegetali che non sono digeribili da parte dell'apparato digerente e che quindi non vengono assimilati. Nei cereali integrali troviamo fibra insolubile, ma anche nelle verdure e negli ortaggi. In frutta e legumi troviamo invece la fibra solubile. Aggiungere la giusta quantità di fibra ai nostri piatti può scontare l'importo calorico fino al 20%.
Aggiungere la fibra inulina nei primi piatti, nei dolci o in preparazioni lievitate come pane o pizza, non ne altera il sapore in quanto risulta assolutamente priva di gusto e inoltre grazie al suo potere di dare consistenza alle preparazioni, ci aiuta ad utilizzare meno grassi. Lo vedremo bene quando prepareremo il Tirami su.
Non tutti i cereali integrali sono ricchi di fibre. Il riso integrale, per esempio contiene circa 1,9 gr di fibre su 100 gr contro i 6,5 del riso selvaggio o i 7 gr della Quinoa e gli 8,9 del Miglio.
Da non crederci!! Ebbene si, dobbiamo crederci. La foto che ho fatto al nostro risotto è attendibile sia in quantità che in qualità.
Il riso è un alimento ad alto Indice Glicemico. Medici dietisti e nutrizionisti sconsigliano tendenzialmente di consumare cibi ad alto indice glicemico per scongiurare aumenti di peso o livelli di zucchero troppo alti nel sangue.
Aggiungendo però le giuste quantità di fibre e di proteine, siamo in grado di abbassare l'indice glicemico di un alimento e renderlo più lentamente assimilabile, così da avere un senso di sazietà maggiore e più a lungo. Possiamo decidere di aggiungere le verdure al nostro risotto, per esempio i carciofi, o il radicchio, oppure possiamo valutare una fibra naturale in polvere estratta dalla cicoria e senza effetti collaterali: L'inulina. Per fibra si intende l'insieme di componenti vegetali che non sono digeribili da parte dell'apparato digerente e che quindi non vengono assimilati. Nei cereali integrali troviamo fibra insolubile, ma anche nelle verdure e negli ortaggi. In frutta e legumi troviamo invece la fibra solubile. Aggiungere la giusta quantità di fibra ai nostri piatti può scontare l'importo calorico fino al 20%.
Aggiungere la fibra inulina nei primi piatti, nei dolci o in preparazioni lievitate come pane o pizza, non ne altera il sapore in quanto risulta assolutamente priva di gusto e inoltre grazie al suo potere di dare consistenza alle preparazioni, ci aiuta ad utilizzare meno grassi. Lo vedremo bene quando prepareremo il Tirami su.
Non tutti i cereali integrali sono ricchi di fibre. Il riso integrale, per esempio contiene circa 1,9 gr di fibre su 100 gr contro i 6,5 del riso selvaggio o i 7 gr della Quinoa e gli 8,9 del Miglio.
Aggiungere quindi fibra ai nostri piatti è fondamentale. L'organizzazione Mondiale della Sanità consiglia di aumentare il consumo di cereali integrali quotidianamente proprio per l'alto contenuto di fibra. L'assunzione di fibre in giuste quantità contrasta l'obesità, il diabete e le malattie Cardiovascolari. Diversi studi evidenziano che consumando quotidianamente 3 o più porzioni di alimenti a base di cereali integrali diminuisce il rischio di sviluppare eventi cardiovascolari del 20-30%.
Le quantità raccomandate corrispondono a 25-30 gr die. Assumendo 5 porzioni di frutta e verdura ogni giorno, risulta impossibile non raggiungere le quantità indicate.
Nonostante le raccomandazioni e la consapevolezza dell'importanza di assumere fibre, ancora molte persone si dimenticano di mangiare frutta o verdura.
Ecco quindi che possiamo saltuariamente ricorrere all'Inulina, come in questa gustosa preparazione
Le quantità raccomandate corrispondono a 25-30 gr die. Assumendo 5 porzioni di frutta e verdura ogni giorno, risulta impossibile non raggiungere le quantità indicate.
Nonostante le raccomandazioni e la consapevolezza dell'importanza di assumere fibre, ancora molte persone si dimenticano di mangiare frutta o verdura.
Ecco quindi che possiamo saltuariamente ricorrere all'Inulina, come in questa gustosa preparazione
Tempo di preparazione 20 min circa
Ingredienti per 2 persone
140 gr di riso carnaroli 100 gr di salmone al naturale ( quello nelle confezioni sottovuoto) 50 gr di ricotta di capra 30 gr di parmigiano grattugiato 1/2 cipolla gialla 10 gr di inulina 1 lt di acqua o brodo vegetale bollente salato con 5 gr di sale iodato per ogni litro di acqua 2 gr pepe a piacere |
In una padella dai bordi alti leggermente unta con un puff di olio evo, ho tostato la cipolla salando leggermente per farla sudare. Ho aggiunto il riso e ho tostato per qualche minuto girandolo spesso.
Ho iniziato quindi a versare il liquido bollente un po' alla volta mantenendo la fiamma vivace e ben coperto dall'acqua per sprigionare bene gli amidi del riso.
Nel frattempo ho lessato il salmone mezzo minuto in acqua bollente e poi l'ho frullato insieme alla ricotta e all'inulina con un filo di acqua calda fino a rendere il tutto cremoso e omogeneo.
Ultimata la cottura del riso ho aggiunto la crema di salmone, il pepe e ho amalgamato bene il tutto.
Fuori dal fuoco ho completato mantecando con il parmigiano grattugiato con un microplane.
Ho iniziato quindi a versare il liquido bollente un po' alla volta mantenendo la fiamma vivace e ben coperto dall'acqua per sprigionare bene gli amidi del riso.
Nel frattempo ho lessato il salmone mezzo minuto in acqua bollente e poi l'ho frullato insieme alla ricotta e all'inulina con un filo di acqua calda fino a rendere il tutto cremoso e omogeneo.
Ultimata la cottura del riso ho aggiunto la crema di salmone, il pepe e ho amalgamato bene il tutto.
Fuori dal fuoco ho completato mantecando con il parmigiano grattugiato con un microplane.