Passare da una alimentazione onnivora ad una Vegetariana o Vegana bilanciata, abbiamo visto non è una cosa così semplice e immediata, soprattutto se questo avviene senza avere le giuste basi e conoscenze.
Abbiamo affrontato l'argomento già nel primo post ( che puoi consultare quì) Può sembrare che sia sufficiente sostituire la carne con verdure, frutta e cereali per diventare vegetariani aggiungendo di tanto in tanto uova o formaggio o pesce per i pesco-vegetariani…Puoi ritrovare nel secondo articolo le informazioni in merito agli stili vegetariani cliccando quì. Certamente una tra le cose migliori da fare per approcciare questo cambiamento è quella di rivolgersi ad un/a professionista che possa supportarci in modo competente per evitare carenze di qualsiasi tipo. E proprio di carenze andremo a parlare in questo terzo articolo dedicato ad una alimentazione vegetale sicura dal punto di vista nutrizionale. Carenze che non sono solo inerenti ai macronutrienti essenziali di cui abbiamo parlato abbondantemente nel precedente articolo, ma di tutte quelle carenze impercettibili e troppo spesso sottovalutate che riguardano Vitamine e Minerali a cui bisogna dare la giusta considerazione in virtù della loro importanza. Le carenze vitaminiche nella malattia celiaca sono molto frequenti. Dalle revisioni sistematiche presenti in letteratura emerge che nel paziente celiaco, pur in trattamento dietetico con GFD, vengono spesso riscontrate carenze nutrizionali quali, per quanto riguarda le vitamine, bassi livelli di acido folico, vitamina B12, vitamina D, e per quanto riguarda i minerali Calcio, Magnesio e Zinco. Nella scelta Vegetariana, dunque, è ancor più necessaria la consapevolezza che questo tipo di carenze sono dietro l'angolo... Il Grano saraceno appartiene alla famiglia dei carboidrati. Non appartiene alla famiglia delle graminacee ed è naturalmente senza glutine.
A livello nutrizionale è molto completo, è ricco di fibre prevalentemente solubili (7-10 gr /100gr di prodotto), calcio (110mg/100), fosforo (330 mg/100), ferro (4 mg/100) e proteine (12,4 gr/100). Contiene più calcio, più fibre e meno sodio della farina di frumento e non contiene amidi, questo incide positivamente sul suo moderato indice glicemico (40) Miscelata con farina di riso, di mandorle e di ceci, può ben sostituire una farina semi-integrale. Dopo il Teff è il cereale con il più alto contenuto di fibre. Il secondo appuntamento dedicato alla dieta vegetariana senza glutine, (se hai perso il primo articolo, puoi cliccare quì) è incentrato sulla conoscenza dei vari stili Veg, delle loro caratteristiche e dei prodotti alimentari che si trovano in commercio e che stanno invadendo gli scaffali dei supermercati spacciandosi, troppo spesso, per salutari in virtù del fatto di essere Veg!
Esistono diverse tipologie di diete Vegetariane, ognuna delle quali ha le sue caratteristiche specifiche e le sue peculiarità. Negli ultimi anni il mondo scientifico si è molto occupato di studiare queste tendenze alimentari, valutandone la sicurezza e l'impatto nutrizionale e ambientale. La maggior parte degli studi condotti sulle diete vegetariane, hanno preso in considerazione quelle nutrizionalmente più bilanciate e si nota come, la popolazione più studiata sia stata proprio quella degli Avventisti del settimo giorno in California, noto popolo longevo inserito tra le 5 zone blu al mondo con il più alto tasso di longevità sana. è possibile conciliare una alimentazione prevalentemente vegetariana con una alimentazione senza glutine?La dieta ferrea a cui un celiaco o un gluten sensitive si deve abituare, è di per sé molto impegnativa, soprattutto nelle prime fasi, quando si scopre la malattia e non si ha ancora grande consapevolezza e dimestichezza con gli alimenti naturalmente senza glutine e quelli appositamente formulati per celiaci.
Nello stesso tempo, però, l’essere celiaco non deve pregiudicare una possibile scelta alimentare come potrebbe essere quella vegetariana. Ecco perché diventa indispensabile avere piena coscienza e conoscenza degli aspetti più importanti e fondamentali, sia di una dieta sana e bilanciata come quella Mediterranea, sia delle diete vegetariane in generale, considerando che la sicurezza nutrizionale deve essere sempre garantita facendo in modo che i piatti preparati siano completi, bilanciati e non siano carenti di elementi fondamentali per la salute umana. In questo articolo cercheremo di evidenziare quali errori non dobbiamo commettere e quali alimenti gluten free possiamo privilegiare in una dieta vegetale Studi epidemiologici dimostrano sempre più spesso che il consumo regolare di cereali integrali, associato ad un’alimentazione e stile di vita sani, può aiutare a ridurre il rischio di molte malattie comuni. Nel 2013 fu avviata un’ampia ricerca composta da diversi studi sul consumo di cereali integrali e suoi effetti su malattie croniche; i risultati di questa ricerca hanno dimostrato che chi consuma regolarmente cereali integrali – dalle 3 alle 5 porzioni al giorno (una porzione = 16gr) – rispetto a chi li consuma raramente o per nulla, è meno soggetto al rischio di insorgenza del diabete di tipo 2 (del 26%), di malattie cardiovascolari (del 21%) e di sovrappeso in un arco di tempo di 8-13 anni. Similmente, si è osservata una riduzione del 21% nell’insorgenza di malattie cardiovascolari con il consumo di 2,5 porzioni di cereali integrali al giorno, mentre il rischio di insorgenza di forme tumorali del sistema digestivo (come il cancro del colon-retto) può ridursi del 20% se si consumano 3 porzioni di cereali integrali al giorno.
L’assunzione di cereali integrali sembra contribuire al raggiungimento e mantenimento del peso forma, nell’ambito di una dieta bilanciata e uno stile di vita sano. l'inulina in cucina...e non solo!Ci troviamo di nuovo a parlare di fibre. Questa volta vorrei attirare la vostra attenzione su come inserire le fibre in preparazioni dove non sempre è possibile trovarle in modo naturale. Per esempio nella preparazione di un dolce non siamo soliti aggiungere carciofi o asparagi, ma sarebbe utile fare in modo che anche i dolci contengano una ideale quantità di fibre che andrebbero a completare l'assunzione raccomandata giornaliera. Ne bastano 2 o 3 grammi per ogni porzione per ottenere già un buon apporto (circa il 6-7%).
Cos'è l'inulina e perché è così importante la sua presenza nei prodotti aglutinati?
Cosa suggeriscono gli studi scientifici più recenti sulla sicurezza nutrizionale dell'inulina? Quando siamo in procinto di acquistare un prodotto da forno specificatamente formulato per celiaci, la prima cosa che facciamo, o che dovremmo fare, è osservare la lista degli ingredienti e i valori nutrizionali di quell'alimento. Da qualche tempo fra gli ingredienti più comuni come farina di riso, di mais, amidi, zuccheri e grassi, iniziano a comparire ingredienti nuovi e funzionali come le fibre alimentari; inulina; beta glucani; fibre vegetali, psiliium ecc... Eliminare il glutine dalla normale dieta di un celiaco è la prima cosa che si deve fare per favorire la remissione dei sintomi causati dalla malattia e per ripristinare lo stato naturale dei villi intestinali riducendone la permeabilità e portando gradualmente la persona verso uno stato di benessere. La tradizionale abitudine di mangiare alcuni cibi, soprattutto i prodotti da forno come pane, pizza e dolci, ci porta a ricercare tra i reparti del supermercato, tutti quegli alimenti che più soddisfano il bisogno di non sentirsi "diversi". Ma quali insidie possono nascondere questi alimenti? Sono veramente sicuri per la salute del nostro intestino pur essendo senza glutine? Scopriamo qualcosa di nuovo...
Numerosi sono i cereali o pseudo-cereali senza glutine commercializzati e disponibili sia sugli scaffali dei supermercati, come pure in vari siti web dedicati e specializzati. Dopo avervi annoiato più volte ripetendo quali sono le caratteristiche migliori che dobbiamo ricercare nei cereali gluten-free, oggi ve ne presento uno nuovo e ancora poco conosciuto, ma con delle caratteristiche davvero invidiabili: IL FONIO...
Consumare ogni giorno una piccola quantità di cereali integrali, è dimostrato fare molto bene alla nostra salute. Essi hanno un Indice Glicemico più basso e un contenuto di fibre più alto rispetto ai cereali raffinati. Nel mondo senza glutine esistono ottimi pseudo-cereali integrali dalle caratteristiche nutrizionali anche migliori del frumento.
Quando si parla di alimenti integrali ( con o senza glutine) ci si riferisce ai cereali integrali e a tutti i loro derivati preparati con farine ottenute dalla macinatura del chicco “completo”. Scopriamoli nel dettaglio... Dal 17 al 20 novembre 2018, si terrà a Rimini, anche quest'anno, il Gluten free expo, che è anche lactose free da pochi anni. Un connubio quasi perfetto direi, no glutine, non latte.
Cos'è il GLUTEN FREE EXPO? Cosa c'è da sapere sulle uova?Vi hanno già raccontato tutto sulle uova?
Il consumo di 1 uovo al giorno aumenta il colesterolo HDL (buono)e riduce il colesterolo LDL(cattivo)? Le uova contengono lecitina e essa è in grado di ripulire i vasi dai grassi che vi si depositano e di svolgere, in questo modo, un importante ruolo preventivo nei confronti dell’aterosclerosi? Le uova sono una fonte concentrata di colina (che è un componente della lecitina), un nutriente essenziale per le funzioni del fegato e del muscolo e importante per lo sviluppo fetale? Uno o due uova al giorno non fanno ingrassare? Le uova aumentano il senso di ripienezza e saziano a lungo? Sono fonte di proteine ad alto valore biologico? Le uova sono anche ricche di sali minerali, vitamine, ferro, calcio, fosforo, potassio e grassi?... Avete mai sentito parlare dello IENTACULUM? Non è un pianeta sconosciuto, e neppure una medicina miracolosa. Pane, formaggio, uova e vino rosso, erano gli ingredienti semplici e fondamentali della prima colazione di Giulio Cesare.
Saltare la colazione – come molti spesso fanno – è una pessima abitudine che causa una maggiore difficoltà di concentrazione nell’affrontare la mattinata. Recuperare con un pranzo abbondante è altrettanto controproducente, perché provoca un eccessivo sbalzo insulinico e un elevato impegno digestivo, a svantaggio del rendimento pomeridiano, anche nel caso in cui siamo celiaci o gluten sensitives. Scopriamo insieme l'importanza della prima colazione e come farla in modo più salutare... In estate è preferibile mangiare cibi freschi, poco elaborati, non troppo salati, ma al contempo gustosi.
Molti sono i motivi per preferire cibi ricchi di vitamine, sali minerali e liquidi. Infatti, il caldo e il sole ci fanno sudare portando il nostro organismo a necessitare di maggiori quantità di acqua e sali minerali. Ecco come i famosi 2 litri di acqua al giorno dovrebbero diventare quattro. Non dobbiamo dimenticare inoltre l'azione che i raggi ultravioletti esercitano sulla nostra pelle. Come difendersi dunque? Da tempo è accertato dalla scienza che l'alimentazione ha un ruolo importante nella prevenzione di molte malattie, ma ha un ruolo altrettanto importante nella causa delle stesse. Errate abitudini alimentari scatenano degli effetti infiammatori e ossidazione cellulare tali da modificarne addirittura il DNA, predisponendo le future generazioni verso patologie di cui genitori o nonni, non avevano nei loro geni. Mangiare senza glutine, non ci esonera dal rispettare e seguire le indicazioni e raccomandazioni del mondo scientifico, anzi. Proprio per il rischio maggiore di carenze nutrizionali, sovrappeso e malattie metaboliche, deve spingerci a essere ancora più attenti e informati...
Ecco quindi alcuni numeri fondamentali da tenere sempre a mente che ci possono aiutare a porre le basi giuste per seguire al meglio una sana dieta mediterranea... |